Non ci sono fondi, i lavori non procedono, e gli operai sono in cassintegrazione da 7 mesi (secondo le stime fornite dal sempre informato consigliere Pdl Oliver Mollo). Questo è l’ultimo grave allarme lanciato in consiglio municipale. Il ponte della circumflegrea è da ristrutturare. Il progetto del raddoppio della linea è stato approvato da anni. Il consigliere Giorgio Birra del Pd afferma anche che da una vecchia riunione con una dirigente Sepsa si seppe anche che i fondi erano stati stanziati. “La municipalità deve far sentire la propria voce – afferma Birra – Altrimenti quei soldi spariranno. Se l’obiettivo è potersi muovere senza prendere troppi mezzi di trasporto, al momento è fallito”. Ma le lamentele dei consiglieri trascendono il problema dei cassintegrati, e colpiscono direttamente  l’organizzazione municipale. “Non c’è nessun tecnico in consiglio a relazionare sullo stato dei lavori – accusa Mario Orlando, Pdl – ed è quindi impossibile far domande e chiedere spiegazioni. Si parla quindi solo di aria fritta in consiglio. I cittadini dovrebbero essere più presenti alle sedute di consiglio. Non ci sono mai novità, le commissioni non hanno prodotto svolte significative. Un organo come il consiglio municipale costa, e se non si lavora, non serve. Forse aveva ragione il premier Monti quando disse che le municipalità erano uno dei primi tagli da fare”. Altre accuse piovono dal consigliere Pd Mario Gerolmini “Non ci vengono forniti dossier, documenti, e cartelline. Non abbiamo notizie su lavori e progressi. Materiale che non ci deve essere fornito solo ‘sotto richiesta’, ma che deve essere abbinato agli ordini del giorno. C’è un presidente, una giunta, una segreteria. Se i consiglieri non sono informati dei fatti, è impossibile lavorare”.