Vigilare sullo stato della spazzatura dal compiuter di casa

Lug 23rd, 2009 | Di cc | Categoria: Ambiente

Speriamo che anche sulla Regione Campania si potrà finalmente vigilare sullo stato della spazzatura per le strade. 

Vedere le varie zone del mondo, con inquadrature particolareggiate su determinati luoghi è un qualcosa che abbiamo ormai imparato a fare, grazie a servizi disponibili sul web quali Google Maps o Microsoft Live Search Maps.

Con essi visitiamo virtualmente magari un paradiso tropicale dove vorremmo trascorrere la nostra vacanza dei sogni o torniamo, per mezzo del PC, in luoghi che abbiamo già visto, ma di certo non si è mai pensato a dare una scorsa dall’alto alla spazzatura. Fino ad oggi, almeno.

Sì, perché una partnership tra il Massachussets Institute of Technology (MIT) e d il magazine New Scientist permetterà, da settembre in avanti, di avere una finestra visiva sulle concentrazioni di spazzatura di alcune città statunitensi.

Per mezzo di “rifiuti”, sotto forma di apparati dotati di una SIM card, i segnali della loro presenza in agglomerati di spazzatura verranno inviati al celeberrimo istituto di ricerca di Boston, che li riceverà ed utilizzerà per tracciare quella che è già stata definita “la mappa della vergogna”.

Lo scopo è sensibilizzare l’opinione pubblica ad una diversa considerazione del rifiuto, di qualsiasi tipo esso sia, e che, se sottoposto a raccolta differenziata, può essere riciclato, con benefici economici ed in termini di salute per l’intera comunità.

Il progetto, che fa dell’impatto visivo, uno strumento immediato e d’effetto, il suo veicolo per far presa sulle persone, partirà a settembre a Seattle e New York, due città dove il problema rifiuti è particolarmente sentito.

 

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