Per il governatore della Campania Antonio Bassolino è stato richiesto il rinvio a giudizio per peculato e falso ideologico . La richiesta viene dal dottor Francesco Greco , procuratore aggiunto e coordinatore della sezione che tratta i reati contro la pubblica amministrazione e dal pubblico ministero Giancarlo Novelli . L’inchiesta riguarda presunte irregolarità nel conferimento di consulenze durante l’emergenza rifiuti . Con Antonio Bassolino , all’epoca dei fatti contestati commissario  di governo , il rinvio a giudizio è stato richiesto anche nei confronti dell’ex sub commissario Raffaele Vanoli e dell’avvocato Enrico Soprano . L’accusa riguarderebbe una consulenza conferita all’avvocato Soprano , noto amministrativista di fiducia del presidente della regione Campania , per un valore di 154 milioni , nel periodo giugno-settembre 2001 . Alcune considerazioni vanno fatte . La prima è che i tempi tecnici della giustizia napoletana sono ben lenti se solo ora , a luglio del 2009 , si richiede il rinvio a giudizio per un presunto illecito verificatosi ben otto anni fa . La seconda è che , se sono questi i tempi tecnici , il governatore della Campania ha ancora una volta da non temere alcunché visto che anche per questa accusa , come per quella che lo vede attualmente sotto processo, la prescrizione è dietro le porte . L’ultima considerazione riguarda l’avvocato Soprano , consulente di fiducia di Bassolino . Il governatore qualche tempo fa , interrogato dai magistrati , si giustificò dicendo che certi mandati li aveva firmati senza neanche leggerli perché preparati dal suo consulente di fiducia . Fece scalpore l’affermazione “ Nella mia vita ho sempre guardato solo l’aspetto politico delle questioni , lasciando ad altri le incombenze amministrative “ . In quella occasione ci fu qualche commentatore politico che, con una efficace battuta , disse che ormai alle elezioni ogni candidato a ruoli di potere locale o nazionale dovrebbe far affiancare il proprio nome da quello dei suoi consulenti , visto che sono loro , secondo Bassolino , ad effettivamente amministrare la cosa pubblica .(Michele Elio Fusco)