Festival Francesco Alviti: un Palco all’Opera, venerdì 29 giugno
Giu 28th, 2012 | Di cc | Categoria: Scuola e GiovaniTraviata, Nabucco, Cavalleria Rusticana, Carmen, I racconti di Hoffman: sarà il grande melodramma, con i suoi palpiti e le sue emozioni, di scena nella terza serata del Festival Francesco Alviti, dedicato al giovane percussionista, scomparso nel febbraio del 2009, dopo aver lottato coraggiosamente contro il suo male. Nella suggestiva cornice di Piazza S. Giovanni, con i suoi alti muraglioni in pietra serena, venerdì 29 giugno, alle ore 21,30, le storie drammatiche, passionali, allegre, almeno nella loro apparenza, del melodramma saranno presentate dal Concentus Musicus Fabraternus Josquin Des Pres con l’Orchestra sinfonica Francesco Alviti, diretti da Mauro Gizzi, con lo spettacolo: Di tanti palpiti, nel quale Francesco suonava le percussioni.Il melodramma ha sempre rappresentato nella cultura italiana lo strumento per ripercorrere la storia del nostro Paese nelle sue pagine gloriose ma anche in quelle tristi e in quelle della vita quotidiana, dei palpiti appunto. Fin dai suoi albori, agli inizi del ’600 quando Giacomo Carissimi, musicista marinese, incoraggiato da un altro conterraneo, il card. Cesare Baronio, sorano, metteva in scena gli oratori sacri, con la rappresentazione degli episodi delle sacre scritture, il melodramma ha rappresentato la cultura italiana al suo massimo livello. Piazza San Giovanni si trasformerà così venerdì sera in un palco all’opera appunto dove sarà possibile ascoltare le voci soliste dei soprani Vittoria D’Annibale, Mariagrazia Molinari, del mezzosoprano Fabiola Mastrogiacomo, del tenore Enrico Talocco, del basso Adriano Scaccia. Al pianoforte ci sarà Silvia Palombo, all’organo Alessandra Maura. L’orchestra Francesco Alviti, nata grazie all’impegno degli amici di Francesco, sempre diretta da Mauro Gizzi, eseguirà anche l’intermezzo della Cavalleria Rusticana.
Intanto prosegue il successo delle serate del Festival: dopo l’inaugurazione da parte dell’Ensemble di percussioni del Conservatorio Licinio Refice di Frosinone, mercoledì 27 è stata la volta dell’Orchestra di Fiati della Città di Ferentino, diretta da Alessandro Celardi che ha presentato un applauditissimo programma di musica latino americana che ha portato gli spettatori a confrontarsi con la cultura cubana, quella haitiana e quella argentina con la sorpresa dell’esecuzione alla fisarmonica del tango Adios Noniño di Astor Piazzolla nel 20° anniversario della scomparsa del grande musicista che ha dato al tango la dignità della musica colta ed internazionale. Applausi a profusione da parte del pubblico che aveva gradito anche l’esibizione della Banda Giovanile di Ferentino, diretta da Luigi Bartolini.
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