Carabinieri catturano “boss” latitante ritenuto responsabile di riciclaggio
Giu 23rd, 2012 | Di cc | Categoria: Cronaca RegionaleI carabinieri del nucleo investigativo di castello di cisterna (na) nel corso di un servizio predisposto per la cattura di un latitante di camorra hanno predisposto un servizio di pedinamento del cognato e della sorella del ricercato, Antonio Petito, 52 anni e Nicolina Di Spirito, 49enne. L’operazione di pedinamento e’ iniziata a Sant’Antimo (NA) ed e’ proseguita fino al centro abitato di Aversa (CE) ove a borfdo della vettura e’ salita una persona, immediatamente riconosciuta per il latitante, luigi di spirito, 51 anni, residente a sant’antimo sul corso michelangelo, già noto alle ffoo e ritenuto l’attuale reggente del clan camorristico dei “Puca” operante a Sant’Antimo, Casandrino e Grumo Nevano. Dopo qualche minuto, quando ci sono state le condizioni per bloccare la vettura in sicurezza senza far correre rischi ai passanti, i carabinieri hanno bloccato l’auto su via kennedy procedendo alla cattura del latitante e bloccando il cognato e la sorella del ricercato.
luigi di spirito, irreperibile dal 25 gennaio e dichiarato latitante il 31 gennaio e’ stato tratto in arresto e gli e’ stata notificata una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 18 gennaio dal gip di napoli perché responsabile, insieme a puca pasquale e a puca lorenzo, di trasferimento fraudolento di valori aggravato dall’aver favorito il sodalizio camorristico di riferimento.
procedendo nelle investigazioni e’ stato anche localizzato il rifugio del latitante, un appartamento in via dante alighieri di aversa che e’ risultato ceduto a titolo gratuito da nicola buoninconti, 44enne, del luogo, che e’ stato arrestato per favoreggiamento personale aggravato dall’aver agito per favorire un latitante di camorra.
Di Spirito e’ stato tradotto nel centro penitenziario di secondigliano mentre buoninconti nella casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere (CE).