Il paziente sempre al centro: intervista alla diabetologa Nicoletta De Rosa.
Giu 22nd, 2012 | Di cc | Categoria: Salute
Essere l’unica diabetologa per un bacino di utenza di circa cinquemila pazienti non deve essere un’impresa semplice, eppure dall’intervista con la dottoressa Nicoletta De Rosa la dedizione e passione per la professione hanno prevalso sopra ogni forma di stanchezza o di difficoltà.
Avvicinatasi alla professione medica quasi per caso, la dott.ssa De Rosa si dedica negli anni dell’università all’ambito della medicina interna, specializzandosi poi sulle malattie del metabolismo tra le quali il diabete occupa la posizione più prominente, per diffusione e numero di pazienti. Dopo il dottorato di ricerca in Scienze Metaboliche, è seguita la ventennale professione di specialista diabetologa. Nel 2007 Nicoletta De Rosa viene nominata Presidente dei Diabetologi Campani: un incarico, mantenuto fino al 2011, di cui parla con grande fierezza ed orgoglio giacché è stata il primo medico donna a ricoprire un simile ruolo.
Data la costitutiva complessità della malattia, caratterizzata dalla comparsa di disturbi numerosi e diversificati, l’attività della dottoressa De Rosa presso l’A.S.L. di Casoria si è avvalsa dell’importante collaborazione di un team di specialisti (nefrologi, oculisti, chirurghi, infermieri dedicati) che ogni giorno lavorano in sinergia per poter garantire un’assistenza adeguata e totale ai pazienti. Un vero e proprio “centro funzionale” che si avvale dell’impegno e della volontà dei singoli specialisti, il cui intento principale è fornire il supporto, medico e personale, necessario per i pazienti diabetici.
Sul particolare rapporto che si crea tra specialista e paziente, la dottoressa De Rosa ci spiega: “Il diabetico è un paziente cronico, chiamato a convivere con la propria malattia per tutta la sua vita. È inevitabile, dunque, che si crei un rapporto speciale con il proprio medico, fatto di fiducia e di un confronto continuo”. La natura stessa di questa malattia rende inoltre necessario un supporto dedicato e specifico, che segua il paziente in ogni fase della sua vita. Per tale ragione la dottoressa De Rosa ha collaborato con centri di riferimento regionali nei quali viene monitorato e favorito il passaggio cruciale dei giovani pazienti dal diabetologo infantile a quello per adulti. Nell’A.S.L. di Casoria la diabetologa cerca di creare spazi dedicati a determinate tipologie di pazienti (giovani, donne in gravidanza) per poter venire incontro alle esigenze di ciascun malato.
Il paziente diabetico, d’altra parte, negli ultimi anni si mostra sempre più attento ed informato sulla natura e sui rischi della propria malattia, secondo quanto afferma la dottoressa De Rosa. Grande attenzione viene poi riservata al “diabete di tipo due”, meglio conosciuto con la denominazione erronea di “diabete alimentare”. Non è congenito come il diabete mellito, ed è legato allo stile di vita del soggetto affetto dalla malattia; la dieta e uno stile di vita sano, favorito in primis da regolare attività fisica, costituiscono le vere medicine per questo disturbo, prima ancora di qualsiasi supporto farmacologico. Interessante la proposta della dottoressa De Rosa per incentivare questo tipo di impegno nei suoi pazienti: “Il mio sogno sarebbe quello di attivare una tessera per tutti i pazienti diabetici che permettesse loro di ottenere sconti per le palestre o per i centri sportivi. o, in alternativa, allestire più spazi per l’attività fisica, sull’esempio del vicino comune di Casavatore il cui sindaco ha promosso la riapertura dello stadio ad uso della cittadinanza.”
Se da un lato lo speciale legame interpersonale con il paziente rappresenta per la dottoressa De Rosa uno dei principali pregi della sua professione, dall’altro il rapporto impari medico-paziente nella nostra realtà locale (quasi 1 a 4500), costituisce il fisiologico svantaggio per una professione che richiede la massima attenzione e dedizione. “Il paziente sempre al primo posto”: a questo principio si attiene ogni giorno la Dottoressa De Rosa, superando le tante difficoltà con la grande abnegazione verso la propria professione.
IN VACANZA CON IL DIABETE…
In vista dell’estate che sta arrivando, anticipata dal caldo africano di questi giorni, la dottoressa Nicoletta De Rosa ha stilato un decalogo per i malati diabetici, per contenere i rischi durante i mesi più caldi dell’anno.
1) L’estate può essere una buona occasione per perdere qualche chilo di troppo
2) A tavola preferisci pasti leggeri, con piatti semplici a base di verdure o pesce; alla fine del pasto, a colazione o allo spuntino, consumare frutta fresca ma pesata ed evitare uva, fichi, banane, ciliegie
3) Fare più attività fisica, lunghe passeggiate, nuoto, ballo, giardinaggio
4) Prima o durante un esercizio fisico prolungato sono permessi una bibita zuccherata, un succo di frutta o un dolce
5) Quando fai attività fisica porta con te caramelle o zucchero per eventuali abbassamenti della glicemia
6) Evitare nuotate o escursioni da soli.
7) Bere acqua, evitare bibite zuccherate, sono permessi caffè o thè amari
Proteggere i piedi con calzature comode e non irritanti, indossare calzini di cotone, in spiaggia non camminare a piedi nudi o con infradito, piccole ferite possono infettarsi
9) In vacanza l’autocontrollo della glicemia non va interrotto, il cambiamento di abitudini può modificare il profilo glicemico giornaliero
10) I farmaci ed in particolare l’insulina vanno tenuti all’ombra, in luogo fresco; in spiaggia usa una borsetta frigo
Dottoressa Nicoletta De Rosa- Diabetologa
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