ANCORA UN ESEMPIO DI MALAGIUSTIZIA

Giu 21st, 2012 | Di cc | Categoria: Cronaca di Napoli

malagiustiza.jpgAncora una volta , per l’ignavia di qualche operatore della giustizia, dei delinquenti sfuggono al loro destino. Dopo il caso del boss di Barra condannato all’ergastolo in primo grado e rimesso in libertà perché i magistrati non sono stati capaci di fissare una data poer il processo d’appello prima della scadenza dei termini della prescrizione, ora viene alla luce la mancata attuazione di un processo riguardante alcuni imputati rei confessi. Si tratta di un processo che vedeva alla sbarra (si fa per dire) Luigi Giuliano  ed i fratelli Raffaele e Salvatore, accusati dell’omoiiciduio di due avversari. Perr i tre, che avevano riconosciuto la propria colpa, il PM aveva chiesto 13 anni di reclusione , tenendo conto del loro status di collaboratori di giustizia, ma il tribunale ha dovuto amdarli assolti per prescrizione. Il fenomeno della prescrizione, in casi di grande rilevanza sociale, costringe ad alcune considerazioni. E’ mai possibile che un processo con rei confessi si trascini così tanto da far scattare i temini? Ed il CSM che dice dell’impegno (?) di certi magistrati? Il mTribunakle non ha potuto far altro che applicare la legge, malgrado il parere contrario del pubblico mninistero di udienza, ma allora? Chi ha perso tempo? E verrà mai sottoposto a procedimento disciplinare? (MEF)

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