Qualche giorno fa il Generale di Squadra Aerea Leonardo Tricaricos’è recato presso il Centro I.FL.han dell’amico fraterno Giovanni Zazzaro. L’alto ufficiale ha visionato i terreni coltivati ed i prati verdi della tenuta di Monteruscello, ha dedicato alcuni momenti ai diversamente abili ospitati nella struttura e che fanno, ormai, parte della grande famiglia Zazzaro e verso i quali anche lui è sempre molto sensibile. Una visita svoltasi in un clima amichevole, cordiale, durante la quale l’illustre militare ha incontrato Giovanni jr, il bambino che, nel 2006, s’avviava alla pratica dello sci ed oggiAggiungi un appuntamento per oggi è un esponente importante di questa disciplina.

Il Generale ha visionato con piacere la rassegna stampa, le foto, ma soprattutto i video delle principali gare del teen agers puteolano cui ha chiesto d’essere dedicato una prossima vittoria. “Sto pregustando con piacere il giorno in cui sulle grandi testate giornalistiche nazionali non leggerò il nome dei grandi campioni stranieri dello sci, ma il tuo. Sarà un cognome italiano, ma in particolare meridionale a meritare le prime pagine dei giornali”.

Durante questo breve, ma intenso, soggiorno puteolano, il Generale ha spiegato il suo rapporto con lo sport. “Quando frequentavo il corso Zodiaco 2 (dal 1961 al 1064) presso l’Accademia di Pozzuoli – racconta – ero anche inserito nella squadra di basket. In seguito i tanti impegni avuti non mi hanno consentito di praticare regolarmente alcuno sport e di poter coltivare troppi hobbies. Mi sarebbe piaciuto cimentarmi con il calcio che è il sogno di un po’ tutti i giovani, ma non solo. Mi è capitato di vedere persone più che mature giocarci per diletto. Conoscendo il mio carattere però, avrei privilegiato gli sport individuali, dove sei solo contro gli avversari”.

Nella parentesi puteolana degli anni ’90, l’alto ufficiale ha conosciuto Giovanni Zazzaro Senior. “Ho avuto questa gioia in occasione di un torneo di calcio a 5 europeo per diversamente abili che organizzai presso il mio centro – ricorda Zazzaro – In quella circostanza invitai tutti i sindaci dell’area flegrea ed il generale che era il comandante dell’Accademia Aereonautica. Sin dal principio s’è dimostrato molto sensibile e disponibile verso le tematiche sociali e soprattutto verso queste persone meno fortunate di altre. Ricordo che, con lui ed i ragazzi ospiti della mia struttura, seguimmo insieme la semifinale dei mondiali 2006 tra l’Italia e la Germania”. Il rapporto s’è consolidato nel tempo e gli anni hanno fatto emergere altre affinità. “Siamo entrambi sportivi, appassionati, amanti del calcio e dello sci. Il Generale è felice d’aver conosciuto mio nipote Giovanni, le cui gesta segue, a distanza, con gioia, affetto”.