Il pasticcio degli esodati

Giu 14th, 2012 | Di cc | Categoria: Politica

Ma quanti sono gli esodati? Perché il ministro Fornero, tecnico espertissimo del lavoro, ne ha conteggiati soltanto 65.000 e a quelli ha provveduto, non uno in più? E come si chiuderà ora la polemica con l’Inps che fornisce invece un dato sconvolgente, addirittura di oltre 390.000? E c’era bisogno davvero di arrivare a questo così poco edificante scontro di cifre?

Gli “esodati”, ovvero coloro che sono rimasti o resteranno senza alcuna copertura in seguito allo spostamento in avanti dell’età pensionabile, dopo la loro uscita dal mondo del lavoro, assistono perplessi e certo la situazione non migliorerà la già traballante coesione sociale nel Paese.

In definitiva, i lavoratori che avrebbero il diritto di andare in pensione secondo le vecchie regole e che non risultano provvisti della necessaria copertura sono a questo punto 325.200: e dove reperirà, il Governo dei tecnici, le risorse necessarie per tante migliaia di persone? Come si chiuderà il cerchio? Il problema non può certo essere risolto da una ulteriore polemica tra il Ministero del Welfare e l’Inps come quella che si è scatenata ieri sera. Né il ministro Fornero può cavarsela con un “si vedrà” per migliaia di persone che, ormai è dimostrato dalle cifre, esistono, eccome. E una volta uscito alla luce il conteggio, non si può neanche pensare di frenare le proteste di quanti si sentono ora “esodati” due volte, dal proprio lavoro e dal diritto.

Il compito di un grande movimento come il Popolo della Libertà diventa perciò esiziale, in questa fase difficile. A noi il ruolo di incalzare il Governo dei tecnici su un piano di rispetto dei diritti del lavoro e delle richieste e delle attese dei cittadini. Incalzare, è ovvio, sempre in maniera concreta e fattiva, indicando soluzioni di copertura finanziaria e quella rivista generale della spesa, quella “spending review” da sempre promessa e non ancora messa in modo definitivo sul tavolo.

 

 

Esodati/Lupi: indegno balletto di cifre

 

“Non so di chi sia la responsabilità di questo indegno balletto di cifre sul tema degli esodati. Di certo so che si tratta di un gioco al massacro inaccettabile e quindi invito tutte le parti in causa ad evitare indiscrezioni che hanno effetti devastanti”. È quanto chiede in una nota Maurizio Lupi, vice presidente del popolo della Libertà della Camera sottolineando che “non possiamo dimenticare che qui non si sta parlando di numeri, ma di persone in carne ed ossa che attendono interventi equi che rispondano in maniera efficace al loro bisogno. Se quella del governo non è la soluzione giusta - conclude - lo si dica chiaramente e si lavori per migliorare il provvedimento. Mi sembra fin troppo evidente che su un argomento così, che tocca la vita di migliaia di italiani, il Parlamento e la politica restano sovrani”.

Lascia un commento

Devi essere Autenticato per scrivere un commento