La Parola di oggi

Giu 14th, 2012 | Di cc | Categoria: Religione

Venerdì
Sacratissimo Cuore di Gesù
X tempo ordinario (B) - P

PREGHIERA DEL MATTINO
Sacro Cuore di Gesù, guidaci, come buon pastore delle nostre anime, e proteggici in questo giorno in cui proseguiamo il nostro cammino di vita. Nutrici, nei tuoi pascoli, con la tua parola e con i tuoi sacramenti; fa’ che non ci smarriamo lungo il tuo cammino dell’amore.
Rendi salda la nostra coscienza della compassione che nutri per la nostra fragilità, affinché il nostro cuore sia, a sua volta, misericordioso nei confronti degli altri.

ANTIFONA D’INGRESSO
Di generazione in generazione durano i pensieri del suo Cuore, per salvare dalla morte i suoi figli e nutrirli in tempo di fame. (Sal 33,11.19 )

COLLETTA
O Dio, fonte di ogni bene, che nel Cuore del tuo Figlio ci hai aperto i tesori infiniti del tuo amore, fa’ che rendendogli l’omaggio della nostra fede adempiamo anche al dovere di una giusta riparazione. Per il nostro Signore Gesù Cristo…

PRIMA LETTURA (Os 11,1.3-4.8c-9)
Il mio cuore si commuove dentro di me.
Dal libro del profeta Osea
Quando Israele era fanciullo, io l’ho amato e dall’Egitto ho chiamato mio figlio.
Ad Efraim io insegnavo a camminare tenendolo per mano, ma essi non compresero che avevo cura di loro.
Io li traevo con legami di bontà, con vincoli d’amore, ero per loro come chi solleva un bimbo alla sua guancia, mi chinavo su di lui per dargli da mangiare.
Il mio cuore si commuove dentro di me, il mio intimo freme di compassione. Non darò sfogo all’ardore della mia ira, non tornerò a distruggere Efraim, perché sono Dio e non uomo: sono il Santo in mezzo a te e non verrò da te nella mia ira.
Parola di Dio.

SALMO RESPONSORIALE (Is 12,2-6)
R. Attingeremo con gioia alle sorgenti della salvezza.
Ecco, Dio è la mia salvezza;
io avrò fiducia, non avrò timore,
perché mia forza e mio canto è il Signore;
egli è stato la mia salvezza. R.
Attingete con gioia
alle sorgenti della salvezza.
Rendete grazie al Signore e invocate il suo nome;
proclamate fra i popoli le sue opere,
fate ricordare che il suo nome è sublime. R.
Cantate inni al Signore, perché ha fatto cose eccelse,
le conosca tutta la terra.
Canta ed esulta, tu che abiti in Sion,
perché grande in mezzo a te è il Santo d’Israele. R.

SECONDA LETTURA (Ef 3,8-12.14-19)
Conoscere l’amore di Cristo che supera ogni conoscenza.
Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini
Fratelli, a me, che sono l’ultimo fra tutti i santi, è stata concessa questa grazia: annunciare alle genti le impenetrabili ricchezze di Cristo e illuminare tutti sulla attuazione del mistero nascosto da secoli in Dio, creatore dell’universo, affinché, per mezzo della Chiesa, sia ora manifestata ai Principati e alle Potenze dei cieli la multiforme sapienza di Dio, secondo il progetto eterno che egli ha attuato in Cristo Gesù nostro Signore, nel quale abbiamo la libertà di accedere a Dio in piena fiducia mediante la fede in lui.
Per questo io piego le ginocchia davanti al Padre, dal quale ha origine ogni discendenza in cielo e sulla terra, perché vi conceda, secondo la ricchezza della sua gloria, di essere potentemente rafforzati nell’uomo interiore mediante il suo Spirito.
Che il Cristo abiti per mezzo della fede nei vostri cuori, e così, radicati e fondati nella carità, siate in grado di comprendere con tutti i santi quale sia l’ampiezza, la lunghezza, l’altezza e la profondità, e di conoscere l’amore di Cristo che supera ogni conoscenza, perché siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio.
Parola di Dio.

CANTO AL VANGELO (1Gv 4,10)
R. Alleluia, alleluia.
Dio ha amato noi e ha mandato il suo Figlio
come vittima di espiazione per i nostri peccati.
R. Alleluia.

VANGELO (Gv 19,31-37)
Uno dei soldati gli colpì il fianco, e subito ne uscì sangue e acqua.
+ Dal Vangelo secondo Giovanni
Era il giorno della Parasceve e i Giudei, perché i corpi non rimanessero sulla croce durante il sabato - era infatti un giorno solenne quel sabato -, chiesero a Pilato che fossero spezzate loro le gambe e fossero portati via.
Vennero dunque i soldati e spezzarono le gambe all’uno e all’altro che erano stati crocifissi insieme con lui. Venuti però da Gesù, vedendo che era già morto, non gli spezzarono le gambe, ma uno dei soldati con una lancia gli colpì il fianco, e subito ne uscì sangue e acqua.
Chi ha visto ne dà testimonianza e la sua testimonianza è vera; egli sa che dice il vero, perché anche voi crediate. Questo infatti avvenne perché si compisse la Scrittura: “Non gli sarà spezzato alcun osso”. E un altro passo della Scrittura dice ancora: “Volgeranno lo sguardo a colui che hanno trafitto”.
Parola del Signore.

Lascia un commento

Devi essere Autenticato per scrivere un commento