PARTE LA RACCOLTA FONDI: “LA TUA MANO… PER IL SANTOBONO”
Giu 13th, 2012 | Di cc | Categoria: Salute
Suoni, musica e colori. Tanti progetti in atto per rendere migliore l’approccio dei bambini alle strutture ospedaliere.
Grande impegno, tanta volontà e moltissima voglia di partire con un nuovo progetto a favore dei bambini da parte della Fondazione Cannavaro Ferrara e la Fondazione Santobono Pausilipon, con l’Unione Industriali di Napoli.
“La tua mano…per il Santobono”: questo il nome dell’ iniziativa annunciata con tanto entusiasmo e resa nota in seguito alla Conferenza Stampa presso la sede dell’ Unione Industriali avvenuta il giorno 12 giugno alle ore 11,30. Le tre istituzioni hanno dato il via, a partire dalla giornata di martedi scorso, alla raccolta fondi finalizzata alla ristrutturazione del vecchio atrio e del Padiglione Ravaschieri del Santobono. La realizzazione di giardini, pareti colorate e spazi ampi e accoglienti all’interno dell’ ospedale, è, inoltre, in progetto; suoni, musica ed animazione contribuiranno a rendere più accogliente questo scenario.
Bisognerebbe riuscire a raccogliere circa 250.000 euro, perchè il progetto si concretizzi. In sede di conferenza sono stati sollecitati anche privati e aziende affinchè diano il proprio contributo con una donazione minima di 5.000 euro; a tutti i donatori sarà poi consentito di poter lasciare un’ impronta della propria mano su di una parete prevista all’ interno della struttura; ciò avrebbe come scopo quello di testimoniare l’intervento di ciascuno di loro a favore dell’ iniziativa.
Si tratta di un grande punto di partenza per fare in modo che la condizione sanitaria generale e le strutture ospedaliere riacquistino rispettabilità, e per fare in modo, inoltre, che i cittadini non perdano tutta la stima e la fiducia nelle stesse. “Un’ opera di solidarietà collettiva, ed un vero e proprio impegno sociale” secondo le parole del direttore generale dell’azienda ospedaliera del Santobono Anna Maria Minicucci “volto a tutelare i diritti dei più piccoli.” Si parla di “ospedale a misura di bambino” . Lo scopo di tutto ciò, dunque, sarebbe quello di rendere più semplice ai bambini l’approccio con l’ospedale e con le cure, che, grazie alle nuove strutture, ai giochi, ed alle nuove tecnologie, dovrebbero essere percepite da loro in maniera meno traumatica e più leggera. L’idea è quella di rendere la struttura ospedaliera anche luogo di svago: una concezione di ospedale diversa e innovativa, grazie alla quale i bambini possano riuscire a superare le proprie paure all’ interno di un clima che li rassicuri e li faccia sentire a casa propria.
Un grande insegnamento, dunque, per i più piccoli: quello di riuscire ad affrontare anche i momenti meno belli e meno piacevoli sempre con il sorriso sulle labbra!
Eh si… bisogna sorridere sempre alla vita. Il segreto sta nel cogliere il lato positivo di qualunque situazione, e nel farsi forza, sempre, basandosi su di esso; è bene, dunque, che tutto ciò venga appreso fin dai primi anni di vita, ed è bene che ci siano iniziative di qesto genere pronte a voler credere e a voler puntare tutto sui minori che rappresentano il futuro della nostra città.
Fabiana Musolino