Carabinieri arrestano 38enne con polveri e ordigni di fattura artigianale che avrebbero potuto causare una strage

Giu 12th, 2012 | Di cc | Categoria: Cronaca Regionale

Polveri e ordigni già costruiti in quantità tale che da causare una strage. questo e’ quanto hanno rinvenuto i carabinieri nella casa di un 38enne di castellammare che deteneva il materiale, senza alcun rispetto per le norme sulla sicurezza, in attesa di vendita per eventuali feste, facendo correre seri rischi anche a familiari e vicini.
questa mattina, a castellammare, i carabinieri della locale aliquota operativa hanno tratto in arresto napodano aniello, 38 anni, residente a santa maria la carità, resosi responsabile di detenzione di materiale esplosivo e di detenzione e produzione illegali di materiale pirotecnico.
nel corso di perquisizione nel domicilio del 38enne i militari dell’arma hanno infatti rinvenuto e sequestrato:
- 1.500 ordigni esplosivi (rendini) del peso complessivo di 27 kg.;
- 135 ordigni esplosivi (track) del peso complessivo di 3,8 kg.;
- 200 spolette con tappo a polvere nera del peso complessivo di 1,4 kg.;
- una scatola contenente micce a polvere nera e verde del peso complessivo di 2,1 kg.;
- un rotolo di carta marrone (carta kraft);
- 70 involucri di cartone e carta per manifesto usati per allestire ordigni esplosivi del peso complessivo di 5,6 kg.;
- 695 ordigni esplosivi (mezze botte) del peso complessivo di 16,1 kg.;
- un sacco di cartone contenente polvere nera (carbone di vite) del peso complessivo di 10 kg.;
- una busta contenente polvere gialla (zolfo) del peso complessivo di 0,7 kg.;
- due buste di miscela esplosiva composta da clorato di potassio e alluminio (mistura) del peso complessivo di 3,2 kg.;
- due buste contenenti (clorato di potassio) per un peso complessivo di 24,3 kg.;
- un setaccio e un rotolo di spago usati per il confezionamento degli ordigni.
il materiale, di fattura artigianale e privo della prevista etichettatura, è stato sequestrato in attesa della successiva distruzione.
l’arrestato dopo le formalità di rito è stato sottoposto agli arresti domiciliari nella sua abitazione in attesa di rito direttissimo.

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