Cercola: rapinano una banca, scoperti dai carabinieri gli aizzano contro un grosso cane, arrestati.
Giu 11th, 2012 | Di cc | Categoria: Cronaca RegionaleA cercola, nel pomeriggio, i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Giugliano in Campania hanno arrestato per rapina aggravata e porto abusivo di arma da fuoco e munizioni d’Avanzo Alfonso, 25 anni, incensurato, D’alterio Giuseppe, 40 anni, Cuozzo Nappi Antonio, 46 anni, sorvegliato speciale, entrambi già noti alle forze dell’ordine e tutti residenti a Giugliano in Campania, Borrelli Immacolata, 30 anni e per favoreggiamento personale Borrelli Elvira, 20 anni, entrambe residenti a Ponticelli e incensurate.
I 3 uomini sul corso riccardi a bordo di una fiat uno hanno avvicinato un istituto bancario del monte dei Paschi di Siena, ove D’avanzo, a volto scoperto e disarmato, entrava nella banca fingendosi cliente. Nel frattempo i 2 complici, a volto coperto, armati di pistola e di un grosso martello, hanno minacciato e bloccato la guardia giurata di servizio di vigilanza nel suo gabbiotto, fermando la porta con una zeppa di legno, mentre il complice già dentro i locali, con minacce, si faceva consegnare dagli impiegati il denaro delle casse, 20.000 euro in denaro contante, dandosi poi alla fuga insieme ai complici a bordo di un’autovettura, seguita da un’alta auto di appoggio guidata dalla borrelli immacolata. Immediate le ricerche dei militari dell’arma che hanno subito avuto la descrizione dei rapinatori e delle loro auto e con successive ricerche, poco dopo, li hanno rintracciati a ponticelli su via sepone in un casolare di campagna. Alla vista dei carabinieri uno di loro per tentare la fuga ha aizzato contro i militari dell’arma un grosso rottweiler. I carabinieri per evitare di venire azzannati lo hanno dovuto abbattere con colpi di pistola. Mentre la Borrelli Elvira, per favorire la fuga dei complici, ha tentato di chiudere il cancello per ostacolare l’intervento delle forze dell’ordine che comunque sono riusciti ad entrare e a bloccarli. sottoposti a perquisizione i 3 uomini sono stati trovati in possesso dell’intero bottino e di una pistola calibro 9 con matricola abrasa usata durante la rapina. D’Avanzo Alfonso è stato formalmente riconosciuto di persona dalle vittime. Il bottino è stato restituito agli aventi diritto.
Gli arrestati sono stati tradotti nelle carceri di poggioreale e di Pozzuoli.