FareAmbiente scende in campo
Mag 30th, 2012 | Di cc | Categoria: AmbienteA difesa dei ristoratori napoletani, tartassati dai provvedimenti comunali
Sulla questione dei sigilli alle attività ristorative cittadine, disposti dall’Autorità comunale negli ultimi giorni, che mettono a rischio altri esercizi commerciali ed altri posti di lavoro soprattutto in campo ristorativo, interviene Umberto Braschi, coordinatore per Napoli e Provincia di FareAmbiente, movimento ecologista europeo.
“La politica ambientale di questa Giunta comunale è quantomeno strana: ancora una volta va a colpire i commercianti napoletani con provvedimenti duri che mettono a repentaglio altri posti di lavoro in una città già ampiamente provata dal problema della disoccupazione…e non solo da quello”.
“Dopo gli chalet della Villa comunale, ormai sul lastrico per lo scellerato provvedimento, é la volta dei bar, delle pizzerie e dei ristoranti ubicati nelle ztl o nelle isole pedonali, privati proprio nel periodo caldo dei tavolini esterni che, oltre a portare un incremento dell’attivita lavorativa, rappresentano un arredo gradevole e confortevole ed un ottimo biglietto da visita per i turisti che vi trovano ristoro, e per i cittadini” - dichiara il coordinatore di FareAmbiente.
“FareAmbiente - continua Braschi - si schiera duramente contro questo tipo di politica: tutelare l’ambiente non significa imbrigliare la cittá in schemi di immobilismo, bensì adoperarsi affinché i territori siano riqualificati e vissuti in modo da essere volano per un effettivo incremento della martoriata economia napoletana”.
“Chiediamo agli organi competenti di effettuare una attenta valutazione di tali provvedimenti alla luce della situazione complessiva in cui versa il nostro settore ristorativo - sottolinea - e di accelerare il disbrigo delle pratiche per sanare e regolarizzare situazioni pendenti, già ripetutamente sollecitato a gran voce, oltre che di rispettare le sospensive disposte dal Tribunale amministrativo, laddove esistenti, nel pieno rispetto delle competenze specifiche, senza creare ulteriori danni del tutto ingiustificati ed ancor più gravi in una situazione di forte crisi, quale è quella che stiamo attraversando”.
“FareAmbiente è pronto a scendere in piazza al fianco dei ristoratori tartassati - conclude Braschi - ed è deciso a portare avanti iniziative di protesta finché non verranno prese adeguate misure a tutela di queste attività e di chi vi lavora”.