Come se non bastasse l’emergenza ambientale , incominciano le preoccupazioni anche per i possibili sviluppi futuri dell’influenza suina . Il Ministro per la salute Fazio ha affermato che entro marzo 2010 saranno circa quattro milioni gli italiani colpiti dal morbo . Ha anche chiarito che sono in atto incontri del Ministero con le regioni per mettere a punto una iniziativa di vaccinazione preventiva che dovrebbe coinvolgere oltre otto milioni di persone . In questa situazione , la benemerita Associazione NapoliPuntoaCapo, ha chiesto notizie all’Assessorato competente della regione ed al Presidente della Croce Rossa di Napoli, che tra l’altro coordina con l’ASL Napoli 1 l’attività di Emergenza Sanitaria del 118. Il Presidente Monorchio ha amaramente confessato che la Croce Rossa non è stata nemmeno pre-allertata dall’assessore Santangelo  e che non vi è nessun tavolo tecnico allargato sull’argomento nè con l’Assessorato né con la Protezione Civile,pur avendo dato la propria disponibilità, con i volontari e i medici, a partecipare a riunioni che possano stabilire correttamente un protocollo d’azione nelle prossime settimane e mesi. Ne dà notizia , nel suo sito, la benemerita associazione , guidata dall’ingegner Sergio Fedele . Nella dichiarazione del presidente Monorchio si confessa anche che ,malgrado il ministro Fazio abbia affermato che le Regioni stanno approntando dei “piani pandemici” che andranno armonizzati con le indicazione del Ministero: “non risulta che tale piano sia stato ancora approntato dalla Regione Campania” e che i vaccini non saranno sufficienti per l’intera popolazione ma sarà necessario una iniziale graduazione di intervento in base alle categorie maggiormente a rischio. (MEF)