FORUM UNIVERSALE DELLE CULTURE: LA UIL CHIEDE UN TAVOLO URGENTE DI CONFRONTO ALLE ISTITUZIONI PER USCIRE DALLO STALLO

Mag 16th, 2012 | Di cc | Categoria: Sindacato

Esprimiamo la nostra preoccupazione per lo stallo in cui verte da mesi l’organizzazione del Forum Universale delle Culture 2013 assegnato alla città di Napoli”.

E’ questo il senso di una nota congiunta della Uil Campania e della categoria Uilcom, titolare delle relazioni sindacali nel mondo dello Spettacolo e della Produzione culturale per la Uil.

Ci troviamo a rilevare una nebulosità di prospettive, di indirizzi e di management nelle imminenze del varo dell’evento del Forum delle Culture assegnato alla città – affermano Anna Rea e Massimo Taglialatela, rispettivamente segretario generale Uil Campania e segretario generale Uilcomin un momento, peraltro, nel quale registriamo lo stato di agitazione di molti operatori del settore, culminato con l’occupazione perdurante dell’ Asilo dei Filangieri.”

La Uil e la Uilcom della Campania hanno indirizzato una nota al Sindaco di Napoli, al Presidente della Regione ed al Presidente della Provincia, che sono gli attori principali dell’organizzazione del Forum ed a Cgil e Cisl, chiedendo l’istituzione di un tavolo ‘di informazione, confronto e proposizione’ che coinvolga tutte le parti sociali, le Istituzioni e che funga da portavoce di artisti e operatori del settore al fine di riprendere con celerità il cammino dell’organizzazione dell’evento.

Fonti diverse stimavano in 10.000 i posti di lavoro occupati lungo l’intero periodo della manifestazione – si legge ancora nella nota – e di questi una quota variabile tra il 40 e il 60% sarebbero stati poi trasformati a tempo indeterminato. Ma al momento l’organizzazione del Forum è ferma e non vi sono prospettive che facciano pensare ad una ripresa in tempi rqapidi. Per questo – concludono gli esponenti sindacali – chiediamo l’istituzione di un tavolo che riporti al centro del dibattito il rilancio del Forum Universale delle Culture di Napoli cominciando dalla partecipazione della città tutta ad una manifestazione che la vede sotto i riflettori del mondo intero”.

SEGUE LETTERA UIL E UILCOM CAMPANIA

Al Sindaco di Napoli
Al Presidente della Regione Campania
Al Presidente della Provincia di Napoli
Ai Segretari Regionali e Provinciali di
Cgil Campania e Slc-Campania e Napoli
Cisl Campania e Fistel-Cisl Campania e Napoli

 
 
Trascorsi circa 5 anni dalla candidatura di Napoli a sede del Forum Universale delle Culture del 2013 e quasi 3 dall’assegnazione, salutata con entusiasmi tutti giustificati e con aspettative - talune immotivate, molte legittimamente suffragate dalla grande vitalità culturale e intellettuale della città di Napoli - ci troviamo a rilevare una nebulosità di prospettive, di indirizzi e di management nelle imminenze del varo dell’evento del Forum delle Culture assegnato alla città.
Fonti diverse stimavano in 10.000 i posti di lavoro occupati lungo l’intero periodo della manifestazione di cui una quota variabile tra il 40 e il 60% conservati a tempo indeterminato; ad essi, si valutavano si sarebbero affiancati circa 8.000 volontari e, di rilievo, si riteneva che questo sarebbe stato un effetto di attrattore di investimenti e di sviluppo per l’intera Regione.
Nuovi assetti di direzione, indirizzo e management si sono andati susseguendo negli ultimi mesi e non è nostra intenzione entrare nel merito, desiderando piuttosto in questa sede astenerci da polemiche e giudizi sulle defezioni dei vertici della Fondazione del Forum.
Su altro fronte lo stato di agitazione di molti operatori del settore, culminato con l’occupazione perdurante dell’ Asilo dei Filangieri - sede deputata della Fondazione - deve indurre a valutazioni attente, che non possono essere di mera condanna, né di populistica solidarietà acritica ma occorre, invece, a nostro avviso scendere nel cotesto di una realtà che ha alimentato ed alimenta quotidianamente attese ed aspettative legittime dal Forum delle Culture.
UIL e UILCOM di Napoli e Campania sollecitano l’istituzione di un tavolo di informazione, confronto e proposizione che coinvolga tutte le parti sociali, le Istituzioni e che funga finalmente da portavoce di artisti e operatori del settore perché tutti possano contribuire, ciascuno nei limiti dei ruoli e nella ricchezza delle competenze, al rilancio del Forum Universale delle Culture di Napoli e alla partecipazione della città tutta ad una manifestazione che la vede sotto i riflettori del mondo intero.
 
                                                  ANNA REA      MASSIMO TAGLIALATELA

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