DOPO IL G8 : GESTIRE IL SUCCESSO
Lug 12th, 2009 | Di cc | Categoria: Nazionale, Politica
(Michele Elio Fusco) L’innegabile successo dell’Italia e quindi di Berlusconi in occasione del G8 sta facendo ricredere commentatori italiani e stranieri . Significativo al riguardo il titolo del Financial Times “Berlusconi percorre il cammino da playboy a statista “ . Il quotidiano britannico , da sempre oppositore,anche acido, del premier , ha questa volta dovuto riconoscere come la scommessa di portare il summit a L’Aquila sia stata vinta ed abbia costretto critici ed oppositori a tacere . Ma, al di là delle affermazioni della stampa estera , che echeggiano le dichiarazioni tutte elogiative dei vari leader mondiali , importa la lucida analisi di Mario Monti sul Corriere della Sera . L’economista , nel riconoscere il successo del premier , gli suggerisce di ispirarsi proprio all’aquila , rapace di lunga vista , capace di individuare obiettivi lontani e di perseguirli . Berlusconi dovrebbe quindi , secondo Mario Monti , puntare ad una serie di riforme strutturali , da concludere entro il 2015 , senza piegarsi neppure alle prevedibili resistenze interne di qualche componente della sua maggioranza .”Il capo del governo – scrive testualmente Monti - non può non vedere che l’opinione che in futuro si avrà della sua opera, dipenderà dalla realizzazione o meno di un tale progetto, non da una serie di vittorie contingenti contro gli avversari”.Tra le riforme da realizzare nel lungo periodo l’editoriale indica la riforma strutturale della spesa pubblica corrente , la riforma delle pensioni , la riforma della scuola e dell’Università, la riforma della concorrena, la liberalizzazione e la razionalizzazione dei servizi pubblici locali .L’editoriale conclude con un invito a Berlusconi : rafforzato sul piano interno ed internazionale , il premier gestisca l’Italia nello spirito di una buona amministrazione che si ponga obiettivi anche a lungo termine , senza il timore delle pur ovvie eventuali resistenze .