Francia, vince Sarkò o vince Hollande
Mag 5th, 2012 | Di cc | Categoria: Esteri
Le elezioni francesi rappresentano la prima occasione per misurare la volontà popolare posta di fronte alla crisi economica che colpisce l’Europa. Finora si sono espressi i mercati, la finanza, le banche, i politici, ora è venuto il momento di ascoltare la voce dei popolo e dei cittadini.
Cosa cambia se vince Sarkozy.
Nonostante i pronostici sfavorevoli della vigilia, anche dopo il dibattito televisivo, Sarkozy potrebbe ottenere all’ultimo momento il voto della maggioranza dei membri del Fronte Nazionale, allarmati dalla possibile vittoria dei socialisti e delle politiche sull’immigrazione annunciate da Hollande. Se Sarkozy dovesse essere riconfermato da un mandato, oltretutto ottenuto attraverso una battaglia così difficile, potrebbe trarre la forza per svolgere un ruolo più dinamico e più forte sul piano europeo. Anche i partiti del Ppe potrebbero tirare un sospiro di sollievo, cercando di ricostruire una piattaforma a livello europeo più coesa e meno dipendente dagli interessi nazionali della Germania.
Cosa cambia se vince Hollande.
Il primo effetto di una vittoria alle presidenziali francesi di Hollande sarà quello di ridiscutere i trattati siglati in Europa sul rigore di bilancio, mettendo al centro il tema della crescita. Solo un cambiamento politico così netto in un Paese importante per i destini dell’Europa come la Francia può costringere la Germania a venire seriamente a patti con le esigenze del rilancio dello sviluppo e della necessità di allentare un rigore che rischia di soffocare l’economia. Il successo di Hollande, tuttavia, rimetterà in gioco in Europa le ricette socialiste classiche sulle questioni economiche e sociali. Ricette che non è affatto detto che siano quelle giuste per affrontare una crisi che necessiterebbe invece di soluzioni nuove e moderne. Dal confronto con Sarkozy, il leader socialista ha rilanciato proposte che hanno il sapore dell’antico: ruolo predominante dello Stato, dirigismo pubblico, aumento della tassazione per i più benestanti. C’è da sperare che, una volta al potere, Hollande si mostri più realista e prudente, ma c’è anche il serio rischio con la sua vittoria tutta la sinistra in Europa potrebbe essere trascinata verso posizioni estremiste, con la conseguenza di aggravare e non di risolvere la crisi del’euro e dell’unità politica dell’Europa