Alfano ribadisce: chi ha un credito con lo Stato deve essere compensato
Mag 2nd, 2012 | Di cc | Categoria: Cronaca Nazionale
“Presenteremo, lo ribadisco, un disegno di legge per consentire agli imprenditori che sono debitori dello Stato e col fisco, e al tempo stesso sono creditori dello Stato, di compensare, in modo tale che anche quanto previsto dallo statuto del contribuente si possa applicare a loro”: Il segretario del Pdl Angelino Alfano non arretra, dopo il parere negativo espresso dal premier alla sua proposta di agire per la compensazione dei debiti e dei crediti delle imprese e dello Stato.
“Vi è dentro la vicenda generale delle tasse anche questo squilibrio a danno degli imprenditori, che sono in difficoltà e tanti di loro hanno un debito nei confronti del fisco, ma al contempo hanno un credito nei confronti dello Stato a cui hanno dato servizi, forniture, prestazioni e lo Stato non li paga”.
“Stiamo lavorando a un disegno di legge che dia piena spiegazione tecnica di come dovrebbe funzionare il meccanismo. La strada della compensazione può portare sollievo alle imprese, soprattutto se unita ad una buona riforma del mercato del lavoro”.
La riforma, così com’è, “invece che semplificare la vita all’imprenditore che vuole assumere, gliela si complica. Con la conseguenza che invece di incrementare l’occupazione la diminuiamo”. Alfano interviene anche sul federalismo fiscale, su cui, assicura, “si va avanti. Deve essere attuato. Il criterio dei costi standard della salute e dei fabbisogni standard per Comuni e Province deve essere reso operativo, e questo può portare a contenere le addizionali regionali e locali, inducendo tutti gli amministratori a fare sempre di conto”.
Successivamente, tramite una nota, il segretario del Pdl ha espresso la propria posizione sull’utilizzo dei beni confiscati alla mafia: “la proposta di Antonello Montante, di neo presidente regionale di Confindustria Sicilia, per un più veloce e concreto riutilizzo dei beni confiscati è un segnale importante e un’occasione di crescita che accogliamo e per il quale siamo pronti a impegnarci in prima linea. La proposta rientra nel quadro delle iniziative reali per un’antimafia dei fatti che noi da sempre sosteniamo. I patrimoni sottratti alle cosche, grazie anche alla possibile individuazione di un nuovo e più agile strumento normativo, contribuiscono alla riconversione etica degli immobili illegittimamente costituiti, rilanciando così la cultura della legalità anche in chiave economica e produttiva, restituendoli alla collettività e facendo entrare un flusso di soldi nelle casse dello Stato”.
Alfano: bene Schifani a porre al centro la questione-carceri
“Bene ha fatto il presidente del Senato, Renato Schifani, a porre il tema delle carceri, raccogliendo una sensibilità trasversalmente presente in tutti gli schieramenti politici e sociali”. Così in una nota il segretario del PdL, Angelino Alfano.
“Non mi sembra proprio - aggiunge - che il presidente Schifani abbia posto un problema sul ramo del Parlamento che si deve occupare del tema delle carceri e nemmeno mi sembra giusto ridurre a questo un tema così rilevante. Anche perché siamo tutti consapevoli che le proposte del ministro Severino in materia carceraria pendono in commissione Giustizia alla Camera e sarebbe forse ora di svegliarle dallo stato dormiente in cui si trovano, non certo a causa del Governo”.
Alfano: per combattere la disoccupazione, la nostra ricetta è quella giusta
”I dati Istat sono davvero preoccupanti e confermano che la ricetta giusta e’ quella che noi stiamo proponendo in questo momento in Parlamento, cioe’ una ricetta per la semplificazione delle regole per le assunzioni e che non complichi la vita a commercianti e artigiani, cosi’ come a quegli imprenditori che devono fare occupazione”. Lo ha detto il leader del Pdl Angelino Alfano, commentando i dati Istat sulla disoccupazione giovanile, a margine di una manifestazione elettorale del suo partito a Lucca.