Rai, cassa di risonanza al proibito

Apr 26th, 2012 | Di cc | Categoria: Cronaca Nazionale

Ieri Rai news 24, un canale della tivù di Stato, ha inondato l’etere con il sonoro delle conversazioni del presidente Berlusconi intercettate nel 2010 e piazzate in questi giorni sui siti internet del gruppo De Benedetti. I testi erano già stati a suo tempo diffusi ampiamente per iscritto. Ma ora, dopo che una teste importante ha smentito la Boccassini, le intercettazioni sono finite nel fascicolo processuale. Come mai? “Erroneamente” dice il procuratore di Milano Bruti Liberati, “amareggiato”. 

 

Tutto ciò è vietato, vietatissimo dalla legge, dato che l’utilizzazione di comunicazioni di un deputato (Berlusconi) deve essere autorizzata dalla Camera. Ma figuriamoci se la Procura apre un’indagine contro se stessa, o se quella di Brescia, competente sui reati ipoteticamente commessi nell’ambito del Palazzo di Giustizia ambrosiano, si cimenta con un’inchiesta per questa sfacciata violazione. 

 

E che dire della Rai che si presta a fornire servizio pubblico all’illegalità? Il presidente e il direttore generale davvero non hanno nulla da dire al riguardo?

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