Europa, il rigore non è più una priorità

Apr 26th, 2012 | Di cc | Categoria: Politica

Mario Monti annuncia un imminente “patto con la Germania” per la crescita, da proporre all’Europa entro giugno. Palazzo Chigi fa sapere che ci sta lavorando il ministro Enzo Moavero, uomo di fiducia per le questioni europee. Anche la Cancelleria di Berlino, attraverso una nota ufficiale, conferma “importanti contatti in corso tra gli entourage di Italia e Germania con al centro misure di crescita”. Al tempo stesso – fatto inedito – il governo tedesco plaude all’intervento di Mario Draghi che critica la linea tutta tasse di molti governi europei, “certamente la soluzione più facile ma altamente recessiva”. E’ davvero sospetta questa repentina conversione di Angela Merkel a quanto noi del Pdl chiediamo e diciamo dall’inizio: il rigore senza sviluppo uccide l’Europa, uccide l’Italia. Non sarà il frutto delle elezioni francesi dove destra e sinistra si sono ribellati ai diktat teutonici? O dello smarcamento dalla Germania perfino dell’Olanda?

Perciò mettiamo in guardia Monti: si faccia dare da Berlino garanzie scritte. Almeno le stesse che Berlino ha preteso sul fiscal compact, il micidiale impegno al rigore. Si faccia garantire – e garantisca lui stesso – che l’Italia non introdurrà altre tasse, che non è più disposta a mettere le mani nelle tasche di cittadini e imprese, che non dissanguerà oltre le famiglie. Che finalmente si attueranno le misure promesse ma finora disattese per rilanciare il Pil ed il lavoro.

Non siamo solo noi a pretenderlo. Lo dicono la Banca d’Italia, la Corte dei Conti, ora anche la Bce: le tasse in Italia sono a un livello abnorme, provocano recessione, si tratta di una facile scorciatoia. Grazie: noi c’eravamo arrivati già a dicembre. Monti, al quale non abbiamo fatto finora mancare un sostegno responsabile, e che consideriamo un moderato come noi, deve far tesoro della lezione francese. Lì non ha vinto la sinistra, ma la protesta anti-Germania. Guai se anche lui commettesse l’errore di interpretare quel voto come populismo e demagogia.

 

 

 

Amministrative/Domani Alfano a Verona

 

Domani alle 19, presso l’Auditorium della Gran Guardia in piazza Bra’ a Verona, il segretario nazionale Pdl, Angelino Alfano, incontrera’ tutti gli iscritti e simpatizzanti del partito, presenti i parlamentari, gli assessori, i consiglieri regionali, i candidati per Comune e Circoscrizioni, e il candidato sindaco, Luigi Castelletti, sostenuto dal Pdl.

Lascia un commento

Devi essere Autenticato per scrivere un commento