OPERAZIONE “card sharing”
Apr 21st, 2012 | Di cc | Categoria: Cronaca NazionaleCirca 200 sono le perquisizioni eseguite in Italia dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni e disposte dalla Procura Distrettuale di Catania nei confronti di persone ritenute responsabili di frode informatica e violazione della normativa sul diritto d’autore. L’operazione di polizia giudiziaria denominata “card sharing”è una delle più vaste compiute finora in Italia contro il fenomeno di pirateria audiovisiva denominato “card-sharing”.
Il fenomeno del “card-sharing” consiste nella violazione dei sistemi di sicurezza o accesso condizionato preposti alla distribuzione di contenuti televisivi a pagamento al fine di consentirne l’illecita visione a più utenti non abilitati. In pratica, il meccanismo di elusione è basato su un cosiddetto server “pirata”,ufficialmente abilitato a ricevere il segnale decodificato nonché ad estrarre e divulgare, tramite internet, a più soggetti il segnale.
In totale,
La complessa attività investigativa della Polizia, svolta con il diretto coordinamento del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, è stata sviluppata con l’ausilio di un’apposita piattaforma informatica, creata ad hoc dagli esperti della Polizia catanese, in grado di svolgere un’attività di analisi e monitoraggio della rete che ha consentito di individuare gli utenti coinvolti a vario titolo nelle attività criminali.
Elevato il numero delle apparecchiature hardware e software sequestrate.
Queste le provincie interessate dalle perquisizioni e a fianco riportato il numero degli indagati:
AGRIGENTO |
16 |
I soggetti che gestivano i server risiedono a Catania (5), Palermo (2), Messina (1), Siracusa (1), Ragusa (2), Agrigento (1), Napoli (1), Pisa (1), Vibo Valentia (1), Catanzaro (1) e Macerata (1).