Mare pericoloso : bolle con vermi dopo il bagno a Napoli . Dichiarazione del sindaco di Pozzuoli
Lug 9th, 2009 | Di cc | Categoria: AmbienteSi sta diffondendo in questi giorni, tra Napoli e provincia, la notizia che diverse persone sono finite in ospedale dopo essersi ritrovate sul corpo delle strane bolle che, una volta schiacciate, si scoprivano essere piene di piccoli vermi. Si tratterebbe di una infezione dovuta all’inquinamento, peggiorato dopo il disastro ambientale relativo dal depuratore di Licola, col contenuto delle vasche finito in mare. I casi, a giudicare dalle voci di corridoio, sarebbero tantissimi. Il passaparola, però, continua a diffondersi ed ormai si può dire che non c’è più nessuno che non abbia sentito questa storia. L’allarmismo è arrivato fin nei corridoi degli ospedali, dove, però si è abbattuto contro il muro degli esperti: una cosa del genere non è possibile. Il dottor Francesco Faella, direttore dell’Unità operativa complessa della I Divisione Dipartimento Emergenze ed Urgenze Infettivologiche dell’ospedale Cotugno, lo spiega senza mezzi termini: “E’ una stupidaggine, è una cosa che da noi non può assolutamente succedere”. Così il sindaco di Pozzuoli Pasquale Giacobbe al termine del tavolo di incontro tenutosi questa mattina in Prefettura alla presenza dei vertici della Provincia di Napoli, della Regione Campania, dell’Asl Na2 e dell’Hidrogest, sulle questioni ambientali connesse al depuratore di Cuma. Nel corso dell’incontro la Prefettura ha avviato uno screanmng con la società che ha la gestione del depuratore per focalizzare i problemi esistenti e le possibili soluzioni. “Ho richiesto, d’intesa con gli altri sindaci dei Comuni coinvolti, lo stanziamento dei fondi necessari all’avvio, in tempi celeri, dei lavori di rifunzionalizzazione della struttura – ha dichiarato il primo cittadino – nonché un tavolo regionale al quale aderisca anche il Ministero dell’Ambiente perché vengano identificate tutte le responsabilità. Non possiamo permettere che la precaria situazione del nostro mare e delle nostre spiagge incida ulteriormente sulla salute collettiva e sull’economia di una città come Pozzuoli che vive di turismo. La soglia di attenzione sul nostro litorale – conclude Giacobbe –deve restare a livelli altissimi. Mi impegnerò affinché via sia un monitoraggio continuo della situazione balneare”. Per domani 11 luglio è previsto un presidio davanti al depuratore di Cuma . Verranno chieste notizie sicure e la denuncia dei responsabili del disastro .