Arriva a Napoli la mostra internazionale “ Body Worlds”. Dal 12 Aprile all’8 luglio 2012 le sale in fase di restauro del  Real albergo dei Poveri aprono i battenti  ospitando una rivoluzionario lavoro patrocinato dal Comune di Napoli e dalla Regione Campania. Un successo preannunciato dalla prima presentazione a Roma. Una carrellata di corpi umani ritratte nelle più svariate attività quotidiane messi a” nudo” a beneficio della scienza ed ovviamente dell’arte. Per la prima volta il corpo umano viene osservato al suo interno, svestito dei panni che ogni giorno ci nascondono mai soprattutto dal velo di pelle che ci avvolge impedendoci di comprendere come siamo realmente fatti dentro. Corpi cristallizzati,vere e proprie opere d’arte partorite dalla geniale mente dell’anatomopatologo  Gunther von Hagens. Un binomio di arte e scienza che sta facendo il giro del mondo coinvolgendo 34 milioni di visitatori in più di sessanta città.  L’incredibile tecnica della plastinazione sperimentata da von Hages nell’Università di Heidelberg consente la conservazione dei corpi attraverso la sostituzione dei liquidi con polimeri al silicone. Attraverso la plastinazione il corpo umano si trasforma in una “statua” di pietra conservando la sua originale fisionomia ed il colore dei tessuti . L’osservazione dei corpi esibiti consentirà non solo di comprendere ma anche di capire la differenza tra un organo sano ed uno malato. Sarà possibile aprire gli occhi su svariati temi  che abbracciano i campi dell’etica,della medicina ed ovviamente dell’arte. Sono tante le riflessioni possibili osservando i lavori di Von Hagens. Riflessioni che probabilmente non avrebbero rapito la nostra attenzione o forse diamo per scontate. Alcune indagini hanno dimostrato che dopo la mostra il 23 % dei visitatori ha cambiato il proprio punto di vista in merito alla donazione degli organi. Von Hagens afferma che fine ultimo del lavoro è anche aiutare le persone ad affrontare temi di spessore come la bioetica e l’eutanasia. Saranno 200 i corpi “campione” che per consentire gli studi si sono sottoposti al fenomeno della plastinazione. Uno spettacolo imperdibile che nonostante il previsto successo lascerà ampio spazio alle critiche dei più scettici a riguardo.  A chi osserva quasi spaventato ed intimorito  i corpi esposti può far comodo il celebre aforisma recitato in passato dal filosofo Epicuro :”La morte non è nulla per noi perché quando ci siamo noi lei non c’è e quando c’è lei non ci siamo più noi”.

                                                                                                         Maria Grazia Mirisciotti