Camorra: Carabinieri di Napoli arrestano esecutori di omicidio del 2000. Omicidio commesso come prova di fedeltà al clan Misso

Apr 18th, 2012 | Di cc | Categoria: Cronaca di Napoli

I Carabinieri del nucleo Investigativo di Napoli hanno tratto in arresto Giuseppe ed Ezio Prinno, 56 e 35 anni, padre e figlio, entrambi già noti alle FFOO quali esponenti apicali del clan camorristico dei “Prinno”.
Ai due, ritenuti responsabili di omicidio aggravato da finalità camorristiche, i militari dell’Arma hanno notificato in carcere una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP di Napoli su richiesta di questa Direzione Distrettuale Antimafia.
Nel corso delle indagini sull’omicidio di Bruno Guidone detto “Brunello”, ritenuto esponente del cartello camorristico della “Alleanza di Secondigliano” (clan Licciardi – Mallardo – Contini), barbaramente trucidato a Napoli il 23.06.2000, a colpi di badile e d’arma da fuoco, inizialmente archiviate, i militari dell’Arma, coordinati da questa Procura, hanno accertato che l’omicidio era stato programmato ed eseguito da appartenenti al clan camorristico dei “Prinno”, operante nel centro storico di Napoli, a suggello di un accordo di alleanza in corso con il più noto e storico clan camorristico MISSO e per dimostrare il totale dominio e controllo sulle illecite attività perpetrate nel territorio.
In particolare, le indagini hanno appurato che l’omicidio del Guidone era stato deciso e consumato perché aveva invaso il “loro” territorio andando ad operare nella zona della “Rua Catalana” e nell’area portuale dove, per conto del gruppo camorristico di appartenenza, aveva anche perpetrato una estorsione di £ 150.000.000, non “autorizzata”, ad una nave per lo scarico dell’intero carico di banane.

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