Lettera di richiesta delucidazioni per mancata applicazione dell’art.14 ex DLgs 18/99 indirizzata all’ Enac “Ente Nazionale Aviazione Civile” e Società Gesac “Gestore Aeroportuale”, la scrivente chiede per iscritto e per effetto della legge 241/90 delucidazioni e chiarimenti in merito all’opposizione e descrizione denunciate dalla stessa per l’ingresso della nuova Società Menzies Italia Srl, in cui si sono riscontrate tutte le anomalie da noi denunciate, in particolar modo la lista fatta dalla Gh Napoli, per i dipendenti soggetti all’art.14 ex DLgs 18/99, trasferimento di attività, è risultata essere  falsata  mettendo la Menzies Italia Srl  e gli stessi dipendenti del passaggio,umiliandoli, nelle condizioni di non poter operare perché manca il requisito fondamentale e cioè la forza lavoro.

 Infatti, nella comunicazione inviata ben due mesi fa dalla scrivente alle Società e agli Enti in indirizzo, si rimarcava che molti dipendenti nella qualità di operai e inseriti nella lista, erano già in precedenza lavoratori non idonei al carico e scarico bagagli, riscontrati dal medico aziendale di Gh Napoli e utilizzati dalla stessa in altre postazioni lavorative.

Si richiede, inoltre. un urgente incontro ai soggetti elencati, in virtù del fatto che i dipendenti non possono dopo tantissimi anni di lavoro, trovarsi in condizione di non avere più un’Azienda, anche in merito alle continue denuncie che la stessa Enac e Gestore Gesac. nella veste di controllo dell’attività per il servizio pubblico, stanno applicando alla società Menzies Italia srl una mancata assistenza al vettore Easyjet e quindi ai passeggeri, mettendo in condizioni la stessa a dover lasciare l’attività su Napoli.

Egregi Enac e Gesac, la scrivente diffida l’utilizzo di questa macchinosa strategia che se serve a costringere la Menzies a lasciare l’attività, facendo ricadere tutte le colpe sui dipendenti solo perché non si poteva negare l’ingresso alla stessa, in favore del  riconoscimento dell’Aeroporto di Napoli Capodichino come Aeroporto Internazionale,infatti lo stesso Ing. Pollio finanziava le compagnie come la Go ad arrivare a Napoli, al solo scopo di raggiungere i 5 milioni di passeggeri e di riflesso al riconoscimento quarantennale della totale gestione aeroportuale affidata alla Gesac Spa.

Difatti l’altro requisito richiesto dalla Commissione Europea per beneficiare dei fondi, era liberalizzare l’aeroporto per l’ingresso delle attività connesse a più di due handler.

Con riferimento a quando sopra dichiarato, ove mai la Menzies per eventuali garanzie non riscontrate dovesse lasciare l’attività, l’Enac, Gesac e Gh Napoli, dovranno immediatamente far fronte al reintegro della compagnia Easyjet ad un contratto immediato con Gh Napoli, quindi al reintegro di tutti i suoi dipendenti soggetti al trasferimento, perché è impensabile che da questa incresciosa operazione  dovesse scaturire una sorte di mobilità nell’attesa di un contratto o contenzioso della stessa compagnia aerea con la Gh Napoli, visti anche i rapporti intercorsi di rottura tra le stesse.

La Legea Cisal, qualora dovesse riscontrare in futuro una situazione analoga, non solo darà seguito a blocchi aeroportuali e azioni legali, come esposti alla Procura della Repubblica di Napoli, ma darà mandato al Segretario Generale a un’interrogazione presso la Commissione Europea e Parlamentare Italiana.