Lega Nord: Bossi, incastrati da Roma ladrona. Maroni non e’ Giuda
Apr 7th, 2012 | Di cc | Categoria: Politica”A mio parere, mi sa tanto di organizzato”, perche’ ”la Lega Nord e’ pericolosa: e’ sotto l’occhio non solo di Roma farabutta, che ci ha dato questo tipo di magistrati, ma anche della militanza, quindi bisogna fare le cose giuste che interessano alla gente”.
All’indomani delle sue dimissioni da segretario federale della Lega Nord, Umberto Bossi va al contrattacco e - davanti alle telecamere -, prima da Gemonio e poi da via Bellerio a Milano, rispolvera i vecchi attacchi contro la Capitale.
”Noi siamo nemici di Roma padrona e ladrona - rilancia - anche dell’Italia, del centralismo italiano, uno Stato che non riuscira’ mai a essere democratico. E quindi il Nord deve prendere in seria considerazione di mandarli tutti a quel paese”. Il presidente federale (la carica ricoperta da ieri da Bossi) ne ha per tutti, anche per gli ex alleati: ”Si e’ rotta l’alleanza con il Pdl ed e’ successo questo. E’ un caso? Non e’ un caso”. Poi ammette ”Berlusconi ci sara’ rimasto anche male ma non l’ho sentito”. Dunque, secondo Bossi, l’inchiesta sull’ex tesoriere Francesco Belsito sarebbe stata organizzata ”nel timore che noi (Lega Nord, ndr) sequestrassimo i voti del nord e a Roma l’unica cosa che pensano e’ sopravvivere con i soldi del nord, e’ tutto organizzato”.
La difesa nei confronti del figlio Renzo e’ totale: ”Mio figlio mi ha portato le prove che l’automobile e’ sua e l’ha pagata lui, di questo sono certo perche’ l’ho visto coi miei occhi”. Quanto ai sospetti su un utilizzo improprio di denaro per la ristrutturazione della sua residenza, Bossi replica che ”quello della casa e’ falso” indicando proprio la villetta di Gemonio. ”Hanno sbagliato a rifare il balcone che perdeva acqua, abbiamo chiamato uno della Lega bergamasca, il quale e’ venuto e ha detto mando mio cugino che ha un’impresa: la colpa e’ nostra. Questo perche’ lui (riferendosi a chi ha fatto la ristrutturazione, ndr) e’ un tipo che da tanto non si faceva vivo e non ha mandato la fattura, puo’ darsi che lo ha fatto da un’altra parte, pero’ vediamo, ci sono molti lati oscuri”. Bossi ritiene che adesso il nuovo tesoriere della Lega Nord, Stefano Stefani, ”debba rintracciare tutta una faccenda molto oscura, anche l’avvento di questi che poi si scoprono legati alla mafia”.
Il ‘Capo’ difende anche Roberto Maroni, uno dei tre triumviri che guidera’ il Carroccio fino al congresso autunnale. ”Maroni non e’ Giuda” e ha ‘’solo fatto una specie di corrente, i barbari sognanti, che non penso sia con me ma neppure contro di me”. Con l’ex ministro dell’Interno e’ fissato un faccia a faccia nel pomeriggio in via Bellerio: ”Me lo ha chiesto lui ieri, ci si vede per discutere su cosa dobbiamo fare”.
Quanto al suo futuro, Bossi non si sbilancia: ”Io non sono piu’ il segretario ma resto un sostenitore”. Adesso ”ho anche piu’ tempo libero”, scherza Bossi, che sulla sua candidatura a segretario nel Congresso autunnale spiega che ”non abbiamo deciso ancora”. ”Quando faremo il congresso - conclude -allora ve lo diro”’.
Fonte ASCA