La stretta correlazione fra beni di consumo e salute:conoscere per scegliere meglio

Apr 5th, 2012 | Di cc | Categoria: Salute

etichette.jpgNon sempre conosciamo ciò che mangiamo.

Leggere l’etichette dei prodotti consumati è abitudine di poche persone,mentre dovrebbe diventare di vitale importanza.

Prima di tutto bisogna capire come leggere la lista ingredienti.

Gli ingredienti sono disposti in ordine decrescente da quello contenuto in misura maggiore a quello contenuto in misura minore.

Conoscere gli ingredienti consente di capire ciò che si mangia e i relativi effetti che potrebbero esserci sulla nostra salute.

Gli ingredienti di ogni alimento incidono sullo stato psico-fisico dell’individuo.

Infatti recenti studi hanno dimostrato la stretta correlazione fra depressione e consumo di cibi quali pane,hamburger,hot dog,pizze confezionate etc.

Chi consuma questi alimenti avrebbe il 51% in più di probabilità di ammalarsi di depressione.

Questi alimenti vengono prodotti secondo determinati procedimenti che non molti conoscono e soprattutto comprendono.

C’è una totale disinformazione sui i tipi di procedimenti industriali che generano gli additivi usati per i prodotti preconfezionati.

Gli additivi si dividono in:

  • Additivi che preservano la freschezza degli alimenti

  • Additivi che migliorano le caratteristiche sensoriali degli alimenti

  • Additivi che migliorano la lavorazione degli alimenti e vengono definiti tecnologici

Prima dell’uso della tecnologia in campo alimentare si usavano altri metodi.

Ad esempio i coloranti rossi come l’E120 venivano ricavati da un liquido che secernono determinati insetti ossia i dactylopius, della famiglia della coccoidea da cui deriva il nome del colorante rosso cocciniglia.

Oggi questi coloranti sono prodotti in modo sintetico,ma questo dovrebbe spingere ad un’ulteriore analisi ossia la questione degli OGM e il loro impatto sull’uomo.

Oltre ai beni alimentari bisogna tener conto dei beni utilizzati per la cura della persona.

Per i prodotti per la cura della persona si parla di INCI quando ci si riferisce agli ingredienti di un dato prodotto.

Ogni prodotto può contenere elementi autorizzati,ma che in realtà, a fronte di un uso continuo, danneggiano gravemente la nostra salute.

È utile in questo caso consultare il biodizionario che si trova online.

Nel biodizionario basta inserire uno degli elementi contenuti in un prodotto e il motore di ricerca vi affiancherà all’ingrediente cercato il grado di rischio/tossicità,secondo tre colori:verde,giallo o rosso.

Il verde corrisponderà a zero rischi per la salute,il giallo a prestare particolarmente attenzione all’uso prolungato dell’ingrediente e rosso all’alta pericolosità dell’ingrediente.

Imparare a riconoscere i cibi con meno additivi,i prodotti liberi da parabeni,ogm o altro, consentirà una scelta più accurata.

Ciò rappresenta un investimento salutare per il nostro futuro.    Sabrina Capozzi

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