Parte oggi il G8 sotto la presidenza italiana a L’Aquila. Presenti i leader di Usa, Gran Bretagna, Francia, Germania, Italia, Russia, Canada e Giappone insieme con il presidente Fredrik Reinfeldt e quello della Commissione Europea Josè Manuel Barroso. Il presidente cinese Hu Jintao ha invece lasciato l’Italia per la crisi nella regione dello Xinjiang.      Dopo la colazione di lavoro delle 13 prenderà l’avvio una sessione di lavoro su clima, aiuti e sviluppo. Resta il timore di scosse e la previsione di un allontanamento dei partecipanti nella eventualità di un sisma di magnitudo superiore al valore 4 ..Intanto impazzano le manifestazioni in varie parti d’Italia anche per l’improvvisa e forse improvvida decisione del procuratore di Torino Caselli di far arrestare 21  violenti che avevano messo a ferro e fuoco Torino il lontano 19 maggio. Polemico per non essere stato invitato , il sindaco dell’Aquila , quello stesso che era stato accusato nei giorni scorsi di essersi trasferito con ampia corte di familiari in un elegante residence sulla costa pescarese .

Ieri c’era stata la conferenza stampa del presidente del consiglio a palazzo Chigi per la presentazione del G8 nel corso della quale , dopo alcune considerazioni sugli attacchi personali che è costretto a subire e che non intaccano il suo gradimento presso l’elettorato  ,aveva messo in evidenza come la distanza tra l’amministrazione americana e quella russa si stia progressivamente riducendo , anche per merito suo e questo è di buon auspicio per i problemi che verranno affrontati nel corso del G8 . L’invasione russa della Georgia , il  posizionamento dei razzi in Repubblica Ceca e in Polonia , i razzi a Kaliningrad, sembravano far tornare il  ondo ai tempi della guerra fredda. La visita di Obama a Mosca sembra dar ragione a chi - come il premier italiano - si è adoperato per invitare i due paesi alla collaborazione . Successivamente il presidente del Consiglio aveva ricordato il lungo messaggio del Papa ai capi di stato, messaggio nel quale Benedetto XVI mostra anche di approvare incondizionatamente la scelta dell’Aquila come sede dei lavori per la  solidarietà nei confronti delle popolazioni così duramente colpite . (Michele Elio Fusco )