Il 27 marzo 2012 inizia un ciclo di 4 fiction dedicate al problema della violenza sulle donne che verrà trasmesso su rai 1.I 4 film sono firmati alla regia da :·       Liliana Cavani con “Troppo amore”·       Marco Pontecorvo con “Ragazze in web” e “Helena & Glory”·       Margarethe Von Trotta “La fuga di Teresa”Queste fiction sono tutte prodotte da Claudia Mori.Il titolo di questa collana di fiction prende spunto da una canzone di Gianna Nannini intitolata “Mai per amore”.Le fiction offrono spunto per una riflessione sul tema della violenza alle donne,visto che sono stati diffusi dei dati allarmanti relativi ai primi mesi del 2012.Da gennaio ad oggi,nel corrente anno, risultano essere state uccise ben 45 donne.Come evidenziato dalla regista Cavani il problema culturale porta gli uomini a pensare di possedere come oggetti il genere femminile.Per le donne aver raggiunto l’indipendenza culturale, economica e sociale non ha portato il corrispondente riconoscimento sociale.Basti pensare al problema del “tetto di cristallo” che rende difficile l’accesso a posizioni di potere e grande responsabilità alle donne,vengono ridotti i loro stipendi, a confronto di quelli degli uomini, del 7,6% . (ricerca CORAli)Un Altro dato statistico di cui tener conto è  la presenza di un maggior numero di laureati di sesso femminile rispetto al genere maschile.In particolar modo nelle piccole regioni del Centro e del Sud, come il Molise, l’Umbria e la Basilicata si osserva la proporzione più elevata di laureate ogni cento 25enni, con proporzioni che superano il 35% e arrivano a oltre il 40%.(Dati Istat)Viste le basi si può solo auspicare un miglioramento e un interesse maggiore da parte delle istituzioni.

Una fiction può essere un punto di partenza sia per un’attenta riflessione che per una  presa di coscienza di un fenomeno,quale la violenza sulle donne, da non trascurare.

Sabrina Capozzi