Su disposizione del Procuratore Caselli sono state disposte a Torino 21 ordinanze di custodia cautelare , sedici delle quali in carcere , le altre ai domiciliari , nei confronti di personaggi , in gran parte studenti , che avevano partecipato agli scontri del 19 maggio a Torino per il cosiddetto G8 dell’Università . Uno degli arrestati aveva già raggiunto L’Aquila , evidentemente per contestare il summit che prenderà il via a giorni .  Gli arrestati sono tutti esponenti dei centri sociali e dell’area antagonista di Torino , Padova , Bologna e Napoli . La motivazione del provvedimento è stata quella del pericolo di reiterazione dei reati in noccasione del G8 dell’Aquila. Gli arresti hanno già innescato una reazione a catena : universitari di varie città hanno incominciato ad occupare uffici ed aule , anche se il periodo degli esami e della mancanza dei corsi impedisce la presenza di gruppi consistenti . E’ innegabile che l rischio della partecipazione dei violenti alle previste manifestazioni dell’Aquila fosse alto o perfino certo , lo dimostra infatti l’arresto del leader dell’”Insurgencia” napoletana che era già giunto nel capoluogo abruzzese , ma lascia quanto meno perplesso il momento . La reazione scoppiata in varie parti d’Italia forse non sarebbe avvenuta se i tempi fossero stati diversi . L’esame della marea di foto e di filmati che riportano i teppisti, ben riconoscibili , che assaltano con spranghe e bastoni le forze dell’ordine poteva forse avvenire molto prima e non causare gli arresti in tempi così vicini all’inizio del summit mondiale . Ma il procuratore Caselli è uomo di grande esperienza e se ha deciso così , significa che così doveva essere . Altri arresti in giornata a Roma . 10 giovani anche di nazionalità straniera sono stati arrestati e 33 fermati nel corso dei gravi incidenti provocati dall’area atagonista a Roma  , con incendi di cassonetti e di auto . Nei pressi dell’Aquila intnto è stata bloccata un’auto con 5 francesi che avevano a bordo materiale atto ad offendere. I 5 sono stati denunciati a piede libero . (MEF)