Prosegue in Commissione Giustizia, al Senato, la discussione sul ddl riguardante le intercettazioni ,ma , afferma il Presidente Berselli , tutto potrebbe slittare a  dopo l’estate per consentire una fase di  ulteriore approfondimento . Le affermazioni del presidente della commissione giustizia fanno il paio con quelle del Presidente del Senato Schifani che in un’intervista al Corriere della sera aveva anch’egli previsto tempi distesi .  Berselli anzi ritiene  prevedibile anche la eventuale audizione del Procuratore nazionale antimafia Grasso , per valutare l’impatto che il provvedimento potrebbe avere sulle indagini su camorristi e mafiosi . Intanto il solito Di Pietro non perde l’occasione per  travalicare i toni di un civile dibattito , pur di comparire sui giornali e nelle televisioni pubbliche e private ( a proposito , avete notato come Di Pietro sia ormai ospite fisso del TG3 ?) Con il suo solito faticoso italiano ha puntato il dito , questa volta, sul presidente della Repubblica , accusandolo di usare la piuma d’oca nella difesa della Costituzione . L’attacco a Napoletano è stato poi corredato dai soliti luoghi comuni della propaganda del fondatore e padrone dell’Italia dei valori , ma questa volta perfino Franceschini ha sentito il dovere di intervenire per prenderne le distanze . Il leader del PD ha definito intollerabile il coinvolgimento di Napolitano che “sta svolgendo con intelligenza la sua funzione di garante delle regole e degli equilibri istituzionali”.  D’altra parte , solo così il tribuno di Montenero sa di poter essere sempre sulla cresta dell’onda per riuscire a strappare consensi nel campo dell’opposizione . Ma  il personaggio Di Pietro , con la sua storia personale , i comportamenti suoi e di alcuni suoi rappresentanti , può veramente indossare le vesti del campione della correttezza e dell’onestà ? (Michele Elio Fusco )