La Parola di oggi

Mar 15th, 2012 | Di cc | Categoria: Religione

Venerdì
S. Eriberto
III Quaresima (B) - III

PREGHIERA DEL MATTINO
Amore supplice di Dio, amore che chiede alla sua creatura di ritornare, fino a dove arriverai nel tuo abbassamento, nella tua umiliazione? Infinitamente più lontano, infinitamente più in profondità di ciò che accade nei nostri cuori umani, che sono capaci di abbassare l’orgoglio dei più altezzosi sino a portarlo nel fango, per amore di una creatura divenuta unica. Ma chi è andato negli inferi, non per visitarli, come Orfeo in cerca della sua Euridice o Dante alla ricerca di Beatrice, ma bevendo al calice del non amore? Ma chi ha amato fino a sudare sangue, fino alla grande vertigine dello spirito? Chi se non tu, mio Cristo, Verbo doloroso dell’amore ucciso. O Cristo, nostra pasqua e passaggio di ogni amore, dalla tristezza perduta della non condivisione alla gioia senza fine delle nozze eterne!

ANTIFONA D’INGRESSO
Non c’è nessuno come te in cielo, Signore, perché tu sei grande e compi meraviglie: tu solo sei Dio. (Sal 86,8.10)

COLLETTA
Padre santo e misericordioso, infondi la tua grazia nei nostri cuori, perché possiamo salvarci dagli sbandamenti umani e restare fedeli alla tua parola di vita eterna. Per il nostro Signore Gesù Cristo…

PRIMA LETTURA (Os 14,2-10)
Non chiameremo più “dio nostro” l’opera delle nostre mani.
Dal libro del profeta Osea
Così dice il Signore:
«Torna, Israele, al Signore, tuo Dio, poiché hai inciampato nella tua iniquità.
Preparate le parole da dire e tornate al Signore; ditegli: “Togli ogni iniquità, accetta ciò che è bene: non offerta di tori immolati, ma la lode delle nostre labbra.
Assur non ci salverà, non cavalcheremo più su cavalli, né chiameremo più “dio nostro” l’opera delle nostre mani, perché presso di te l’orfano trova misericordia”.
Io li guarirò dalla loro infedeltà, li amerò profondamente, poiché la mia ira si è allontanata da loro.
Sarò come rugiada per Israele; fiorirà come un giglio e metterà radici come un albero del Libano, si spanderanno i suoi germogli e avrà la bellezza dell’olivo e la fragranza del Libano.
Ritorneranno a sedersi alla mia ombra, faranno rivivere il grano, fioriranno come le vigne, saranno famosi come il vino del Libano.
Che ho ancora in comune con gli ìdoli, o Èfraim?
Io l’esaudisco e veglio su di lui; io sono come un cipresso sempre verde, il tuo frutto è opera mia.
Chi è saggio comprenda queste cose, chi ha intelligenza le comprenda; poiché rette sono le vie del Signore, i giusti camminano in esse, mentre i malvagi v’inciampano».
Parola di Dio.

SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 80)
R. Io sono il Signore tuo Dio: ascolta la mia voce.
Un linguaggio mai inteso io sento:
«Ho liberato dal peso la sua spalla,
le sue mani hanno deposto la cesta.
Hai gridato a me nell’angoscia
e io ti ho liberato. R.
Nascosto nei tuoni ti ho dato risposta,
ti ho messo alla prova alle acque di Merìba.
Ascolta, popolo mio:
contro di te voglio testimoniare.
Israele, se tu mi ascoltassi! R.
Non ci sia in mezzo a te un dio estraneo
e non prostrarti a un dio straniero.
Sono io il Signore, tuo Dio,
che ti ha fatto salire dal paese d’Egitto. R.
Se il mio popolo mi ascoltasse!
Se Israele camminasse per le mie vie!
Lo nutrirei con fiore di frumento,
lo sazierei con miele dalla roccia». R.

CANTO AL VANGELO (Mt 4,17)
R. Gloria e lode a te, o Cristo!
Convertitevi, dice il Signore,
perché il regno dei cieli è vicino.
R. Gloria e lode a te, o Cristo!

VANGELO (Mc 12,28b-34)
Il Signore nostro Dio è l’unico Signore: lo amerai.
+ Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, si avvicinò a Gesù uno degli scribi e gli domandò: «Qual è il primo di tutti i comandamenti?».
Gesù rispose: «Il primo è: “Ascolta, Israele! Il Signore nostro Dio è l’unico Signore; amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza”. Il secondo è questo: “Amerai il tuo prossimo come te stesso”. Non c’è altro comandamento più grande di questi».
Lo scriba gli disse: «Hai detto bene, Maestro, e secondo verità, che Egli è unico e non vi è altri all’infuori di lui; amarlo con tutto il cuore, con tutta l’intelligenza e con tutta la forza e amare il prossimo come se stesso vale più di tutti gli olocàusti e i sacrifici».
Vedendo che egli aveva risposto saggiamente, Gesù gli disse: «Non sei lontano dal regno di Dio». E nessuno aveva più il coraggio di interrogarlo.
Parola del Signore.

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