DOPO IL DECRETO SICUREZZA - POLEMICHE A SINISTRA - MA LE RONDE PIACCIONO ANCHE AL PD

Lug 4th, 2009 | Di cc | Categoria: Nazionale, Politica

ronde.jpg Con la votazione in Senato è stato definitivamente approvato il decreto sicurezza . Ovviamente sono scattate le polemiche da parte dell’opposizione . Alcuni punti sono stati particolarmente oggetto di critiche feroci . E’ il caso dell’inasprimento delle pene per i mafiosi e per i detenuti al 41 bis; forse non sarà questo il tema principale che ha urtato le suscettibilità degli avvocati , ma le Camere penali hanno dichiarato aberranti le norme contenute nel decreto . Il problema dell’immigrazione ha tenuto banco , anche per le esternazioni di mons. Marchetti:  ma ha avuto buon gioco la maggioranza a ricordare che mons. Matchetti non è la voce ufficiale del Vaticano ; Un po’ pesante ma franca la frase di Bossi : Il Vaticano non ha immigrati . Quanto alla possibilità per i medici di denunciare i clandestini si è Assistito ad una vera e propria disinformazione : alcuni giornali infatti hanno continuato a parlare di medici sspia senza far notare che dal decreto era spaerito l’obbligo per medici e presidi di segnalare quanti non avevano il permesso di soggiorno . Ancora più significativo il problema delle ronde . Alti lai da parte delle vestali del centrosinistra , quando poi , come emerge da una circostanziata inchiesta del Corriere della Sera molti sono gli amministratori del PD che hanno già istituzionalizzato le organizzazioni di volontari per il controllo del territorio .  Prescindiamo dal caso ridicoloo ed eccezionale della Campania di Sassolino che ofrre ai turisti  che scendono dalle navi da crociera squadre di ex detenuti che dovrebbero scortarli , consideriamo invece i casi normali . Il laboratorio delle ronde – come lo definisce il Corsera – è l’Emilia Romagna che dal 2003 ha autorizzato volontari nei  parchi, davanti alle scuole , nei cimiteri . A Modena il sindaco fa i suoi distinguo dicendo che la sua è “un’operazione culturale” , ma nei fatti ha creato gruppi di cittadini che prestano la propria opera volontariamente.  Lo stesso Cofferati aveva dichiarato le ronde capaci di  dare un contri­buto al presidio del territorio. Alla provincia di Milano, Penati , prima di essere mandato a casa dalle ultime elezioni , aveva stanziato 250 mila euro a favore dei Comuni del terri­torio per finanziare le associazioni di volontari. Nel decreto approvato in Senato , si badi , nessun onere deve invece gravare sul­le casse pubbliche.
Si potrebbe continuare con Alberga , in Liguria ,con Massa,con numerosi centri del Veneto , dove evidentemente gli amministratori di sinistra non vogliono farsi scavalcare dalla Lega ,per finire a Salerno e Bari dove De Luca ed Emiliano si sono dichiarati favorevoli . (Michele Elio Fusco )

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