La Parola del Signore
Mar 2nd, 2012 | Di cc | Categoria: ReligioneS. Cunegonda
I Quaresima (B) - I
PREGHIERA DEL MATTINO
Chi ci farà comprendere l’immenso amore con cui Dio ci ha amati? Chi ci farà penetrare questa follia che è saggezza infinita, chi ci farà accettare l’inaccettabile e credere all’incredibile misericordia divina, pronta con tutte le forze ad amare, a dimenticare, a perdonare? Quando capiremo che Dio ci chiama ad essere suoi figli; immagini perfette, immagini rassomigliantissime del suo amore verso gli uomini? Quando ameremo come tu ami, Signore, dicendo di coloro che ci perseguitano: “Padre, perdonali, non sanno quello che fanno”?
ANTIFONA D’INGRESSO
La legge del Signore è perfetta e rinfranca il cuore; la testimonianza del Signore è verace e rende saggi i semplici. (Sal 19,8)
COLLETTA
O Dio, Padre di eterna misericordia, fa’ che si convertano a te i nostri cuori, perché nella ricerca dell’unico bene necessario e nelle opere di carità fraterna siamo sempre consacrati alla tua lode. Per il nostro Signore Gesù Cristo…
PRIMA LETTURA (Dt 26,16-19)
Sarai un popolo consacrato al Signore tuo Dio.
Dal libro del Deuteronomio
Mosè parlò al popolo, e disse: “Oggi il Signore tuo Dio ti comanda di mettere in pratica queste leggi e queste norme. Osservale e mettile in pratica con tutto il cuore e con tutta l’anima.
Tu hai sentito oggi il Signore dichiarare che egli sarà Dio per te, ma solo se tu camminerai per le sue vie e osserverai le sue leggi, i suoi comandi, le sue norme e ascolterai alla sua voce.
Il Signore ti ha fatto dichiarare oggi che tu sarai il suo popolo particolare, come egli ti ha detto, ma solo se osserverai tutti i suoi comandi. Egli ti metterà, per gloria, rinomanza e splendore, sopra tutte le nazioni che ha fatto e tu sarai un popolo consacrato al Signore tuo Dio come egli ha promesso”.
Parola di Dio.
SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 118)
R. Beato chi cammina nella legge del Signore.
Beato chi è integro nella sua via
e cammina nella legge del Signore.
Beato chi custodisce i suoi insegnamenti
e lo cerca con tutto il cuore. R.
Tu hai promulgato i tuoi precetti
perché siano osservati interamente.
Siano stabili le mie vie
nel custodire i tuoi decreti. R.
Ti loderò con cuore sincero,
quando avrò appreso i tuoi giusti giudizi.
Voglio osservare i tuoi decreti:
non abbandonarmi mai.. R.
CANTO AL VANGELO (cf. 2Cor 6,2b)
R. Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
Ecco ora il momento favorevole,
ecco ora il giorno della salvezza!
R. Lode a te, o Cristo, re di eterna gloria!
VANGELO (Mt 5,43-48)
Siate perfetti come il Padre vostro celeste.
+ Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Avete inteso che fu detto: “Amerai il tuo prossimo” e odierai il tuo nemico. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; egli fa sorgere il suo sole sui cattivi e sui buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti.
Infatti, se amate quelli che vi amano, quale ricompensa ne avete? Non fanno così anche i pubblicani? E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? Voi, dunque, siate perfetti come è perfetto il Padre vostro celeste”.
Parola del Signore.
OMELIA
Quando leggiamo questo brano di Vangelo, dobbiamo soprattutto pregare, dobbiamo implorare Gesù per poterlo vivere pienamente. Dobbiamo supplicare lo Spirito Santo di cambiare i nostri cuori al punto di poter perdonare e amare come Gesù, che ci ha dato la più grande prova del suo amore per noi sulla croce.
È umano, è naturale che noi non possiamo amare i nostri nemici. Possiamo a stento evitare di ripagarli con gli stessi torti, ed è già molto! Ma Gesù ci chiama a molto di più. Egli ci dice di “amarli e di pregare per loro”. Dio ha creato il nostro cuore in modo che esso non possa essere neutrale. Quando restiamo indifferenti nei confronti di qualcuno, siamo incapaci di scoprire ciò che vi è di migliore in lui, siamo incapaci di perdonarlo veramente. Si tratta ancora, quindi, di imitare il nostro Padre celeste, non nella sua potenza, nella sua saggezza, nella sua intelligenza, ma nella sua bontà e nella sua misericordia. Lui che non solo “fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti”, ma che ha sacrificato il suo Figlio, il suo Figlio prediletto, per Giuda come per il buon ladrone, per tutti gli uomini.