La questione Stadio S. Paolo
Mar 2nd, 2012 | Di cc | Categoria: SportL’architetto Zavanella (progettista dello Juventus Stadium) ha effettuato un sopralluogo allo stadio San Paolo e, poi, ha pranzato con il dg del Napoli Fassone per analizzare il futuro dello stadio San Paolo. “L’esperto ha detto che il club deve abbandonare l’attuale impianto perché è soggetto a troppi vincoli e, quindi, difficilmente migliorabile – ricorda il giornalista PAOLO PAOLETTI a 91° MINUTO (RADIO CLUB 91) – Una nuova struttura costa 3mila euro a posto, quindi, circa 180milioni di euro per 50mila spettatori. Chi investe questa cifra non lascia la proprietà al comune. Il sindaco ha presentato il proprio progetto, dell’ingegner La Torre, per la pressione delle Corte dei Conti ed i mancati canone di locazioni pagati dal Napoli che lo ha in esclusiva. Il Club avrà anche dei crediti, ma non penso di quest’entità”. “Paoletti ha ragione – aggiunge SAMUELE CIAMBRIELLO – Quando la Juventus ha iniziato e lo ha fatto con capitali privati ero sicuro che si realizzasse e nel migliore dei modi. Quando vedo queste commissioni, ci credo poco. Realisticamente possiamo aggiustare il San Paolo, ma non nei tempi annunciati. Poi vorrei una gara pubblica per l’utilizzo. Prima di proporre migliorie future occorrono delle piccole cose tipo i servono i servizi igienici che in coppa ci sono ed in campionato sono chiuse in coppa, oppure datemi il maxischermo, i tornelli in numero maggiore perché ci vogliono 2 ore per entrare, evitare che quando piova in tribuna stampa i giornalisti devono proteggere i computer alla meglio, con gli ombrelli”. “La manutenzione ordinaria costa 2,5milioni d’euro l’anno per 80 dipendenti – rilancia PAOLETTI – Il Comune non riscuote da anni questo canone dalla società sportiva. Per quale motivo il club non paga ed incassa 20milioni di euro di soli botteghini”.
Infine, Paoletti lancia un ultimo attacco al Napoli. “Il presidente tiri fuori i biglietti con il Chelsea e non solo quelli con il Cagliari. Il patron sa che se i tifosi comprano i ticket per la trasferta a Londra non acquistano quelli per i sardi”.