PALLAVOLO SERIE B1 MASCHILE GIRONE C. GAIA ENERGY NAPOLI, TRE PUNTI

Feb 21st, 2012 | Di cc | Categoria: Sport

GAIA ENERGY NAPOLI 3

UGENTO 1

(25-23; 25-21; 18-25; 26-24)

GAIA ENERGY NAPOLI: Beccaro 3; Bajdak 5; Dal Molin 21; Minenna 12; Benaglia 11; Preziuso ne ; Mari 3, Giancarli 2, Silvestre (L). All. Romano.

UGENTO: Parisi 16, Perri 34, Congedi 0, Amorico 2, Passaro 2, Spennato E. , Spennato S. (L), Toma 13, Torsello 9, Castello 9, Scalcione 17, Miraglia 0. All. Cavallera

Arbitri: Vecchione e Autuori

NOTE: Durata set: 29′; 27′; 26′;33′  . Durata complessiva: 1h 55′; Battute sbagliate: Napoli: 5; Ugento: 15. Battute ‘punto: Napoli: 5; Ugento: 3. Spettatori 20 circa.

 

NAPOLI - Tre punti d’oro per la Gaia Energy Napoli che trova la forza per piegare l’Ugento e fa un altro convincente passo avanti in classifica. Le difficoltà non sono mancate ma fortunatamente questa volta il team napoletano ha trovato la forza per mettersi tutto alle spalle e conquistare l’intera posta in palio.

Ad inizio gara Michele Romano lascia ancora in panchina Stefano Mari e schiera la formazione tipo degli ultimi incontri. L’inizio è incoraggiante e punto dopo punto i padroni di casa prendono un discreto vantaggio. In evidenza Minenna insieme al solito Dal Molin. Nella seconda parte del set però qualcosa si inceppa e i Falchi Ugento ne approfittano per mettere a segno un clamoroso recupero che dal 18-12 di partenza fissa il punteggio sul 18-17.

La Gaia Energy si rimbocca le maniche, nel frattempo entra anche Mari, e riordina le idee per giocare lo sprint finale con lucidità (20-20). Pierri spedisce fuori la battuta del 24-23 e tocca proprio a Stefano Mari chiudere il set: 25-23. 

Equilibrio all’inzio della seconda frazione. Romano lascia in panchina Flaminio e le due squadre arrivano praticamente appaiate al primo time-out tecnico: 8-7. I Falchi Ugento non mollano, anzi intensificano il ritmo ricevendo bene ed attaccando con costanza.

La Gaia Energy Napoli stenta a prendere il largo e con grande fatica mette a segno il primo break addirittura nella seconda parte del set quando il punteggio è ormai 20-18. Dopo il punto del 24-20 messo a segno da Minenna ci vogliono due palle set prima che un’invasione di Castello fissi il punteggio sul 2-0 (25-21).

Andamento lento in avvio di terzo set, del calo di tensione interno ne approfitta nel migliore dei modi Ugento che accumula un cospicuo vantaggio che gli consente di amministrare con tranquillità il parziale, anche perché non arriva immediata la reazione napoletana (9-15).

Pochi punti dopo si ferma anche Mari che deve tornare dolorante in panchina e quando Dal Molin spedisce in tribuna la palla che regala la palla set all’Ugento si comprende che il 2-1 è ormai cosa fatta.

Grande equilibrio anche nel quarto set, gli ospiti cuciono immediatamente lo strappo cercato dai padroni di casa che non riescono più ad essere lucidi come ad inizio match. Sul 18-21 il fantasma del solito tie-break aleggia sul PalaVesuvio, solo a questo punto la Gaia Energy stringe i denti e trova la forza di chiudere l’incontro sul 26-24.

Fra le curiosità della serata un gruppo di ragazzi di Ugento arrivati sotto il Vesuvio ma di loro nessuna traccia al PalaVesuvio, hanno preso infatti la via di Fuorigrotta preferendo il San Paolo e ovviamente la sfida Napoli-Chelsea. Sugli spalti 20 presenti di cui almeno 6 al seguito degli avversari, tutta colpa di una concomitanza ingombrante che agli ospiti non è convenuto  evitare.

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