Banda dedita ai furti e rapine d’auto nel vesuviano sgominata dai Carabinieri di Napoli

Feb 11th, 2012 | Di cc | Categoria: Cronaca Regionale

Questa notte, a Cercola, Volla e nel quartiere di ponticelli, i carabinieri della stazione di san sebastiano al vesuvio dopo articolata attività investigativa hanno dato esecuzione a 6 misure cautelari emesse dal gip di nola su richiesta della locale procura.
Concordando con quanto emerso durante le indagini del reparto operante sono stati tratti in arresto per concorso in ricettazione e riciclaggio:
. Quarto Rosario, 40 anni, residente a Cercola in via Matilde Serao, già noto alle forze dell’ordine (custodia cautelare in carcere);
. Esposito Antonio, 33 anni, residente a Cercola in via Aldo Moro, già noto alle forze dell’ordine (custodia cautelare in carcere);
. Jakimi Alfret, Albanese, 34 anni, residente a caivano in via Libertino, già noto alle forze dell’ordine, detenuto per altra causa (custodia cautelare in carcere);
. Rea Antonio, 43 anni, residente a Napoli sulla strada Vicinale Visconti, già noto alle forze dell’ordine (custodia cautelare in carcere);
. Clemente Salvatore, 34 anni, residente a Napoli in via al Chiaro di Luna, già noto alle forze dell’ordine (arresti domiciliari);
. G S., 31 anni, residente a Volla, già noto alle forze dell’ordine (obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria);
. è risultata irreperibile una settima persona, da sottoporre agli arresti domiciliari, che è attivamente ricercata.
Le indagini, sviluppate con attività tecniche e servizi di riscontro nel periodo da marzo a giugno 2011, hanno consentito di individuare la struttura e i ruoli di ognuno dei componenti il gruppo criminale che dopo aver ricevuto veicoli, targhe o pezzi di ricambio compendio di furto o rapina nei paesi vesuviani, li modificava e reimmetteva sul mercato dissimulandone la provenienza.
Durante le indagini sono già state sequestrate 8 autovetture, 3 motori e 15 centraline.
altri 5 soggetti, legati da rapporti di affari ai soggetti colpiti dal provvedimento, sono indagati in stato di libertà per le medesime fattispecie di reato.
I primi 4 in elenco sono stati tradotti nella casa circondariale di poggioreale, il quinto e’ stato tradotto nel suo domicilio.

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