Liberalizzazioni: OUA, soddisfatti per dialogo con Severino
Feb 10th, 2012 | Di cc | Categoria: Sindacatol presidente dell’Oua Maurizio de Tilla ha mostrato soddisfazione per il dialogo instaurato con il ministro della Giustizia, Paola Severino, pur confermando le ragioni di preoccupazione degli avvocati italiani per i reiterati interventi sulla giustizia e sulle cosiddette liberalizzazioni selvagge. “Un incontro di grande franchezza e decisamente positivo, con una seria volonta’ di confronto mostrata dal ministro, alla quale abbiamo spiegato le ragioni del nostro sciopero del 23 e 24 febbraio e della convocazione del Congresso Straordinario a Milano il 23 e 24 marzo”, spiega De Tilla in una nota.
“L’esecutivo Monti - osserva ancora - ha sbagliato direzione, cosi’ come hanno fatto in passato anche altri Governi, sia per quanto riguarda le liberalizzazioni, confondendo il ruolo costituzionale dell’avvocato e il diritto di difesa con le regole della concorrenza, sia per quanto riguarda il riordino del sistema giudiziario, la riduzione della lunghezza dei processi, del contenzioso arretrato e il recupero di competitivita’ del Paese. Al Guardasigilli abbiamo anche avanzato delle richieste concrete La prima relativa al nodo della tariffe”.
Per l’Oua, ” e’ stato un errore disattendere integralmente una norma, concertata con le rappresentanze di categoria che risolveva, in parte, i problemi di ammodernamento del settore e consentiva di avere un riferimento certo sia per il cittadino, sia per i giudici nella liquidazione delle spese legali in un processo. Infatti, il compenso prendeva come riferimento le tariffe professionali, ma da queste si poteva anche derogare. In caso di liquidazione giudiziale si prevedeva l’applicazione delle tariffe professionali stabilite con decreto dal Ministro della Giustizia. Un articolo frutto, appunto, di un dialogo, di una mediazione utile e di una volonta’ di coniugare il principio della tutela del consumatore e quella della garanzia di qualita’ della prestazione professionale”.
Sempre sul capitolo liberalizzazioni, il presidente dell’Oua, ricordando al Guardasigilli il consenso trasversale incontrato con diverse forze politiche sulla richiesta di eliminazione dei soci di capitale e non professionisti nelle societa’ professionali, ha ribadito: “questa norma e’ un attacco all’autonomia dell’avvocato, forti i possibili conflitti di interesse, nonche’ i rischi di infiltrazioni mafiose per il riciclaggio del denaro sporco. Chiediamo che si abroghi e il ministro ha mostrato grande disponibilita’ ad affrontare la questione”.
Fonte: ADNKRONOS