La Parola di oggi
Gen 31st, 2012 | Di cc | Categoria: ReligioneLA PAROLA DI OGGI
1 febbraio 2012
Mercoledì
S. Verdiana
IV tempo ordinario (B) - IV
PREGHIERA DEL MATTINO
Signore Gesù, tu sei nato falegname, figlio di un falegname e figlio di Maria, abitante di Nazaret… Tu ti sei incarnato per davvero, senza temere di “perdere il tuo tempo” nel corso di trent’anni di vita nascosta, sconosciuto da tutti.
Non avevi dunque fretta di salvare il mondo? È questa vita nascosta, fedele, apparentemente inutile che salva il mondo. Quando bisogna salvare, parlare e agire, tu allora parli e agisci.
Controcorrente, se ve n’è bisogno. Signore, nel corso di questa giornata, questa vita sia la mia vita.
ANTIFONA D’INGRESSO
Salvaci, Signore Dio nostro, e raccoglici da tutti i popoli, perché proclamiamo il tuo santo nome e ci gloriamo della tua lode. (Sal 106,47)
COLLETTA
Dio grande e misericordioso, concedi a noi tuoi fedeli di adorarti con tutta l’anima e di amare i nostri fratelli nella carità del Cristo. Egli è Dio, e vive e regna con te…
PRIMA LETTURA (2Sam 24,2.9-17)
Io ho peccato facendo il censimento; ma queste pecore che hanno fatto?
Dal secondo libro di Samuele
In quei giorni, il re Davide disse a Ioab, capo dell’esercito a lui affidato: ?Percorri tutte le tribù d’Israele, da Dan fino a Bersabea, e fate il censimento del popolo, perché io conosca il numero della popolazione?.
Ioab consegnò al re il totale del censimento del popolo: c’erano in Israele ottocentomila uomini abili in grado di maneggiare la spada; in Giuda cinquecentomila.
Ma dopo che ebbe contato il popolo, il cuore di Davide gli fece sentire il rimorso ed egli disse al Signore: ?Ho peccato molto per quanto ho fatto; ti prego, Signore, togli la colpa del tuo servo, poiché io ho commesso una grande stoltezza?.
Al mattino, quando Davide si alzò, fu rivolta questa parola del Signore al profeta Gad, veggente di Davide: ?Va’ a riferire a Davide: Così dice il Signore: “Io ti propongo tre cose: scegline una e quella ti farò”?. Gad venne dunque a Davide, gli riferì questo e disse: ?Vuoi che vengano sette anni di carestia nella tua terra o tre mesi di fuga davanti al nemico che ti insegue o tre giorni di peste nella tua terra? Ora rifletti e vedi che cosa io debba riferire a chi mi ha mandato?. Davide rispose a Gad: ?Sono in grande angustia! Ebbene, cadiamo nelle mani del Signore, perché la sua misericordia è grande, ma che io non cada nelle mani degli uomini!?.
Così il Signore mandò la peste in Israele, da quella mattina fino al tempo fissato; da Dan a Bersabea morirono tra il popolo settantamila persone. E quando l’angelo ebbe stesa la mano su Gerusalemme per devastarla, il Signore si pentì di quel male e disse all’angelo devastatore del popolo: ?Ora basta! Ritira la mano!?.
L’angelo del Signore si trovava presso l’aia di Araunà, il Gebuseo. Davide, vedendo l’angelo che colpiva il popolo, disse al Signore: ?Io ho peccato, io ho agito male; ma queste pecore che hanno fatto? La tua mano venga contro di me e contro la casa di mio padre!?.
Parola di Dio.
SALMO RESPONSORIALE (Dal Salmo 31)
R. Togli, Signore, la mia colpa e il mio peccato.
Beato l’uomo a cui è tolta la colpa
e coperto il peccato.
Beato l’uomo a cui Dio non imputa il delitto
e nel cui spirito non è inganno. R.
Ti ho fatto conoscere il mio peccato,
non ho coperto la mia colpa.
Ho detto: ?Confesserò al Signore le mie iniquità?
e tu hai tolto la mia colpa e il mio peccato. R.
Per questo ti prega ogni fedele
nel tempo dell’angoscia;
quando irromperanno grandi acque
non potranno raggiungerlo. R.
Tu sei il mio rifugio, mi liberi dall’angoscia,
mi circondi di canti di liberazione.
Rallegratevi nel Signore ed esultate, o giusti!
Voi tutti, retti di cuore, gridate di gioia! R.
CANTO AL VANGELO (Gv 10,27)
R. Alleluia, alleluia.
Le mie pecore ascoltano la mia voce, dice il Signore,
e io le conosco ed essere mi seguono.
R. Alleluia.
VANGELO (Mc 6,1-6)
Un profeta non è disprezzato cse non nella sua patria.
+ Dal Vangelo secondo Marco
In quel tempo, Gesù venne nella sua patria e i suoi discepoli lo seguirono. Giunto il sabato, si mise a insegnare nella sinagoga. E molti, ascoltando, rimanevano stupiti e dicevano: ?Da dove gli vengono queste cose? E che sapienza è quella che gli è stata data? E i prodigi come quelli compiuti dalle sue mani? Non è costui il falegname, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Ioses, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle, non stanno qui da noi??. Ed era per loro motivo di scandalo.
Ma Gesù disse loro: ?Un profeta non è disprezzato se non nella sua patria, tra i suoi parenti e in casa sua?. E lì non poteva compiere nessun prodigio, ma solo impose le mani a pochi malati e li guarì. E si meravigliava della loro incredulità.
Gesù percorreva i villaggi d’intorno, insegnando.
Parola del Signore.
OMELIA