“Merkel ha apprezzato il governo Berlusconi”
Gen 26th, 2012 | Di cc | Categoria: Esteri
“Ieri la Cancelliera Merkel ha espresso apprezzamento per alcune scelte del governo del Presidente del Consiglio Berlusconi e per la scelta attuale del partito del quale Berlusconi è presidente di sostenere gli sforzi di questo governo”. Lo ha detto il premier Mario Monti parlando al Senato nel dibattito sulla politica europea.
Sandro Bondi - “Il Presidente Monti ha correttamente ricordato di agire in perfetta continuità con gli impegni assunti nel corso del 2011, i quali prevedono vincoli molto gravosi e impegnativi di riduzione del debito pubblico, soprattutto in una situazione di recessione come quella che viviamo. Il Presidente Berlusconi si impegnò successivamente in prima persona, e con successo, come ha riconosciuto lo stesso Monti, per introdurre clausole migliorative del trattato, più coerenti e favorevoli al nostro Paese. Pur tuttavia è motivo di rammarico che in quel momento l’informazione sulla portata esatta e le conseguenze effettive di quegli accordi, soprattutto da parte dell’allora ministro dell’economia, non abbia reso possibile una reale consapevolezza e un confronto di merito adeguato sulle conseguenze degli impegni assunti”.
Antonio Leone - “Ora che Monti ha reso noto pubblicamente il riconoscimento della Merkel e delle massime istituzioni europee del buon lavoro fatto dal governo Berlusconi, un minimo di autocritica sarebbe auspicabile da parte di chi aveva tenacemente sostenuto il contrario. Buttiglione, ad esempio, dovrebbe onestamente riconoscere che la sua equazione ‘dimissioni di Berlusconi-crollo dello spread’ era una sonora sciocchezza e Bersani ammettere finalmente che la crisi non era solo italiana, ma dell’Europa che non riesce a darsi una seria politica comune. Ma come spesso avviene in Italia, i riconoscimenti arrivano dopo. Il problema era che Berlusconi si dimettesse. Una volta raggiunto lo scopo, che lo spread si fosse impennato e i problemi ancora tutti da risolvere, sono diventati un dettaglio. Non per gli italiani, purtroppo”.
Osvaldo Napoli - “È ormai accertata la continuità del ministero Monti rispetto al ministero Berlusconi. I riconoscimenti europei a Silvio Berlusconi giungono, tardivi ma arrivano. Essi sono la testimonianza che il governo Monti non arriva dalla luna né da distanza siderali. Ma è la continuità, con alcune differenze non sempre apprezzabili, con la politica economica e sociale del centrodestra. Rimane il peccato originale di un esecutivo privo di investitura popolare. Ma questo può essere mondato soltanto da un lavacro di democrazia”.