Controllo massiccio dell’attività ispettiva da parte dei carabinieri

Gen 26th, 2012 | Di cc | Categoria: Cronaca Regionale

Negli ultimi giorni, in Napoli e provincia, militari del Nucleo Operativo del Gruppo Tutela del Lavoro di Napoli e del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, inquadrati nel Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro di Roma, reparto speciale dell’Arma dei Carabinieri, con dipendenza funzionale dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, hanno dato esecuzione ad una massiccia attività ispettiva, finalizzata, tra l’altro, alla:

-        lotta nei confronti del fenomeno del “lavoro sommerso”;

-        corretta attuazione delle norme sulla sicurezza dei luoghi di lavoro.

L’attività ispettiva:

-        ha riguardato obiettivi individuati a seguito di direttive ministeriali:

-        è stata condotta, sia su specifiche indicazioni della Direzione Territoriale del Lavoro di Napoli, sia in autonomia dai militari dipendenti.

Il lavoro del Nucleo Operativo - competente sull’intera Italia meridionale ad eccezione della Sicilia a statuto speciale - ha portato al:

-        deferimento in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale partenopeo, di 4 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di violazioni delle norme sulla sicurezza dei luoghi di lavoro e di installazione di sistema di videosorveglianza sul luogo di lavoro, senza autorizzazione della Direzione Territoriale del lavoro competente;

-        la sospensione dell’attività imprenditoriale (provvedimento impartito dall’organo accertatore, qualora dall’attività ispettiva risulti l’impiego in quella sede di lavoratori in nero in misura superiore al 20% a quelli effettivamente impiegati nella sede ispezionata), di 5 aziende, tra ditte edili e pubblici esercizi (bar, ristoranti, pizzerie ecc.), ubicate al Vomero e di una nota discoteca napoletana del centro città, frequentata dalla “Napoli bene”, responsabile quest’ultima, di aver assunto 5 lavoratori in nero, di cui un extracomunitario regolare sul territorio nazionale;

-        alla contestazione di:

·        21 ammende per un importo complessivo di circa 90.000 euro;

·        63 sanzioni amministrative per 59.000 euro.  

-        l’individuazione di 20 lavoratori in nero, uno dei quali minore.

Analogamente, l’attività del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Napoli, con competenza provinciale, ha portato al:

-        deferimento di 2 imprenditori, ritenuti responsabili di “aver ammesso al lavoro un minore sprovvisto della prevista visita medica preventiva per l’idoneità alle mansioni della specifica attività” e di “aver omesso di versare le ritenute previdenziali e assistenziali operate sulle retribuzioni dei lavoratori”, arrecando, così, un danno patrimoniale sia al dipendente che all’intero sistema contributivo nazionale;      

-        l’adozione di 2 provvedimenti di sospensione di attività imprenditoriali;

-        l’individuazione di 4 lavoratori in nero, uno dei quali minore;

-        la contestazione di sanzioni amministrative per circa 32.000 euro.

   

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