Gli scioperi paralizzano l’Italia, chiesta precettazione

Gen 23rd, 2012 | Di cc | Categoria: Sindacato

Protesta taxi, 441 tassisti denunciati a Napoli

A Napoli continua lo scieopero senza sosta dei tassisiti e di pronta risposta ne vengono denunciati 441. Partito dalla Sicilia, lo sciopero dei tir ‘contagia’ tutta l’Italia, ormai si e’ sparso a macchia di leopardo, causando blocchi e disagi alla circolazione. Domani stop per il primo turno di tutti gli stabilimenti Fiat a causa del mancato rifornimento dei componenti. E si fa concreto il rischio di un aumento di prezzi nei mercati. Il Garante sugli scioperi attacca chiedendo la precettazione e parla di blocchi “inaccettabili”. Il ministero dei Trasporti li definisce “ingiustificati” ed il ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri assicura che “non saranno tollerati”. In tutte le città si sono viste code ai distributori del carburante, in prospettiva che la protesta prosegua fino a venerdì. In programma per  mercoledì un incontro che potrebbe essere decisivo tra Governo e rappresentanti dei camionisti.

La mappa delle proteste contro gli aumenti del gasolio, dei pedaggi autostradali e dell’Irpef - sulle quali vigilano due gruppi di lavoro riuniti al Viminale, uno centrato sull’ordine pubblico e l’altro sulla circolazione - coinvolge quasi tutte le regioni. A Torino i tir hanno bloccato la tangenziale Sud. In Campania code alle barriere autostradali. Sulla A3 camion incolonnati e rallentamenti. A Napoli i blocchi hanno rallentato la raccolta dei rifiuti. Problemi anche per le imprese. Domani non funzioneranno gli impianti Fiat di Melfi, Cassino, Pomigliano, Mirafiori e Sevel Val di Sangro.

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