Caivano: specialista in rapine che era evaso dal carcere di Pisa con un buco e calandosi dal muro con le lenzuola catturato dai carabinieri nella casa della convivente

Gen 17th, 2012 | Di cc | Categoria: Cronaca Regionale

I carabinieri della compagnia di casoria hanno catturato il latitante Francesco Zazzaro, 40 anni, già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio (in particolare per rapine a gioiellerie del centro/nord italia) e per la sua clamorosa evasione dalla casa circondariale di pisa, dalla quale il 9 gennaio era evaso praticando un buco nel muro della cella e poi scavalcando le mura di cinta con l’aiuto di lenzuola.
Zazzaro, che era detenuto dopo essere stato tratto in arresto il 9 febbraio 2010 per rapina alla gioielleria “pettinato gioielli” di ancona dai carabinieri del locale comando provinciale, era poi stato raggiunto da numerosi provvedimenti restrittivi emessi in base ad attività investigative, anche della tenenza cc di Caivano, con l’individuazione di correi, il recupero di parte dei bottini e l’arresto di oliva ciro, 33 anni, di caivano.
Sin dal momento della sua evasione i carabinieri della tenenza di Caivano avevano intrapreso servizi di osservazione e controllo con pedinamenti a familiari, osservazione dei luoghi abitualmente frequentati, effettuati anche a melito di napoli (ove risiedono i suoi congiunti) e nella popolosa area residenziale del “parco verde” di caivano.
questa mattina, nel corso delle predette attività, i cc di caivano con il supporto di unità cinofile e di colleghi di crispano, grumo nevano ed arpino di casoria, hanno proceduto a ispezione per blocchi di edifici con rimozione di ostacoli fissi, in particolare dell’isolato c4, c5 e c3 del parco verde.
in particolare, dopo essere riusciti a entrare nell’abitazione nella disponibilità della convivente 42enne abbattendo una porta blindata, i carabinieri hanno sorpreso l’evaso che si era rintanato nell’abitazione (non ha opposto resistenza e non ha cercato di darsi alla fuga).
l’arrestato dopo le formalità di rito sarà tradotto nella casa circondariale di poggioreale per rispondere alla giustizia in ordine a:
- rapina di oggetti preziosi e contante per 300.000 euro alla gioielleria “pettinato gioielli” di ancona consumata il 09.02.2010 (ordinanza di custodia cautelare in carcere);
- rapina di oggetti preziosi e contante per 50.000 euro alla gioielleria “nasi e costa” di modena consumata il 20.10.2009 (ordinanza di custodia cautelare in carcere);
- rapina alla gioielleria “ceccarelli maurizio” di fano con sequestro di persona e asportazione di oggetti preziosi e contante per 150.000 euro (ordinanza di custodia cautelare in carcere ).

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