Un’infermiera di 50 anni è stata arrestata per maltrattamenti nei confronti di alcuni anziani ricoverati presso un centro di accoglienza di La Spezia. La casa di accoglienza ospitava da tempo una decina di anziani ricoverati perché bisognosi di accurate visite mediche di routine. La donna, da tempo ,era stata criticata da ammalati e colleghi per  i discutibili  metodi  utilizzati nell’ “ accudire e curare” le vittime. I sospetti nei confronti della donna sono nati in seguito al riscontro sul corpo di uno dei pazienti, di una serie lividi   probabilmente provocati  dalle percosse subite durante il periodo di convalescenza. Dal dubbio alla certezza. La volontà di far luce sulla vicenda ha portato alla denuncia della donna con successivo posizionamento di telecamere di sicurezza all’interno della struttura.  Dai filmati è emerso che la presunta infermiera era solita malmenare i malati,ignorare le richieste di aiuto ed insultare gli anziani terrorizzati dalle sue minacce. Video sconvolgenti hanno reso evidenti ed ingiustificabili gli atteggiamenti terrificanti di un’infermiera ben lontana da quella che noi tutti speriamo di veder accudire uno dei nostri cari. Le telecamere,posizionate in svariati punti della struttura, mostrano una donna indifferente alle richieste di aiuto di un’anziana caduta nel corridoio ed ancor peggio sorda alle urla di un’altra paziente legata ad una sedia per puro divertimento. La vicenda si è conclusa con l’immediato arresto dell’infermiera “mostro” con la speranza che figure negative di tal genere restino sempre ben lontani da luoghi circondati da persone indifese incapaci di reagire alla cattiveria umana.

                                                                                                        Maria Grazia Mirisciotti