Borse Europee deboli Unicredit sprofonda in borsa
Gen 5th, 2012 | Di cc | Categoria: Cronaca NazionaleAvvio negativo per le principali borse europee. Affonda Piazza Affari, sotto il colpo dei cali dei titoli bancari, mentre lo spread con il bund tedesco è risalito a 520 punti base e il rendimento dei nostri decennali è tornato sopra il 7%. Il Ftse Mib perde il 3,26%
EUROPA SOFFRE CON DEBITO E BANCHE, MILANO MAGLIA NERA - Seduta difficile per le borse europee ancora una volta sotto pressione per i timori sul debito del Vecchio Continente e per le preoccupazioni, rinfocolate dall’aumento di capitale di Unicredit, di nuove difficili ricapitalizzazioni per le banche. Maglia nera del vecchio Continente è Milano (-3,26%) che precede Madrid (-2,06%) e Parigi (-1,20%) mentre le altre Piazze finanziarie contengono i ribassi entro il punto percentuale.
La Francia ha collocato oggi 7,9 miliardi di euro di titoli di Stato con scadenze tra i 10 e i 30 anni, con un rendimento in leggera salita per i decennali e una domanda in calo sulla medesima scadenza. Preoccupa gli investitori la situazione dell’Ungheria, dopo il rinvio dei colloqui per gli aiuti dell’Fmi e della Ue, che non è riuscita a piazzare tutti i 45 miliardi di titoli a un anno programmati, vendendone solo 35 miliardi (pari a circa 140 miliardi di dollari) con un rendimento salito al 9,96% dal 7,91% della precedente asta.
Così gli spread di tutti i Paesi europei allargano rispetto al bund tedesco e superano, per quanto riguarda l’Italia, i 520 punti base. Affondano le banche con gli investitori preoccupati per lo sconto record deciso da Unicredit per invogliare gli investitori a sottoscriverne l’aumento da 7,5 miliardi. Il titolo di Piazza Cordusio cede il 10,7%, ma tutti i bancari di Piazza Affari subiscono cali attorno ai 5 punti percentuali, ben al di sopra della media europea (l’indice Dj Stoxx di settore cede il 2,1%). Male, tra gli altri, Deutsche Bank (-4,5%) e Societé Generale (-4,6%).
UNICREDIT: SPROFONDA IN BORSA (-10%) - Unicredit sprofonda nuovamente a Piazza Affari. Il titolo di Piazza Cordusio cede il 10,14% a 4,86 euro
FRANCIA COLLOCA 7,9 MLD BOND, DOMANDA DI 15 MLD
- La Francia ha venduto in asta 7,963 miliardi di euro di titoli di Stato, contro un obiettivo massimo di otto miliardi, con tassi in lieve rialzo e a fronte di una domanda di 15 miliardi, quasi doppia rispetto a quanto offerto
ASIA DEBOLE CON TIMORI DEBITO UE, ATTESA ASTA FRANCIA - Si chiude anche per le borse asiatiche il rally di inizio anno: nella terza seduta del 2012 i principali listini dell’area hanno chiuso in calo, seppur con qualche eccezione, a causa del riaccendersi dei timori sul debito dell’area euro. Tokyo ha perso lo 0,83%, Seul l’1,08% e Shanghai lo 0,97% mentre sale Hong Kong (+0,36%). Ieri il premier greco Lucas Papademos ha annunciato che serviranno nuove misure di austerity e un nuovo accordo con la Troika, senza il quale per Atene si aprirà la strada del fallimento già a marzo. Oggi c’é attesa sui mercati per l’asta di titoli di stato francesi da 8 miliardi dopo che ieri la Germania ha collocato 4,1 miliardi di bund, al di sotto della forchetta massima di cinque miliardi, nonostante la domanda fosse sufficiente a coprire, seppur di poco, l’intero ammontare. Una sfilza di dati americani, tra cui quelli sui sussidi di disoccupazione e sull’indice Ism non manifatturiero, darà inoltre indicazioni sullo stato dell’economia Usa. Di seguito gli indici dei titoli guida delle principali borse dell’area Asia-Pacifico: - Tokyo -0,83% - Hong Kong +0,36% (in corso) - Shanghai -0,97% - Taiwan +0,68% - Seul -0,13% - Sydney -1,08% - Mumbai +0,30% (in corso) - Singapore +0,60% (in corso) - Bangkok +0,26% (in corso) - Giakarta -0,10% (in corso)
Fonte ANSA