Franco Malvano: “in aumento i reati di usura ed estorsione. È importante il ruolo delle fondazioni antiracket”.

Gen 1st, 2012 | Di cc | Categoria: Sindacato

Si è tenuto nei giorni scorsi, alla Curia di Pozzuoli, la prima edizione del “Paulus Day”, un momento di incontro, di condivisione e di programmazione delle iniziative della Fondazione Paulus. La Fondazione è nata esattamente un anno fa per volere del vescovo di Pozzuoli. Ospite il senatore Franco Malvano, commissario al coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura della Regione Campania. 

“Al di là dei dati in nostro possesso – ha spiegato Franco Malvano ai presenti – che parlano di un’inflessione delle denunce, dobbiamo dire che il fenomeno dell’usura e delle estorsioni è in costante aumento. Anzi, quando si denuncia di meno è solo per paura. Invece, parlando con chi vive il territorio è chiaro di come sta la situazione. Non è necessario solo reprimere, ma anche prevenire il fenomeno. È in questo un ruolo importante può essere giocato proprio dalle fondazioni e delle associazioni. A voi è demandato il compito di ascoltare ed accogliere le richieste di aiuto da parte delle vittime. Ed insieme alle istituzioni è necessario sostenere chi denuncia ad affrontare sia il problema, aiutando la vittima a uscire dal vortice, e sia seguirlo nell’affrontare in tribunale gli estorsori o gli usurai. In questi casi il supporto psicologico è fondamentale. Voi della Paulus siete l’esempio di come è possibile una collaborazione concreta tra istituzioni, Chiesa e società civile”.

Il senatore Malvano ha prima  incontrato il vescovo di Pozzuoli, monsignor Gennaro Pascarella insieme al presidente del comitato etico don Pino Natale, il direttore della Caritas diocesana don Fernando Carannante, il presidente del consiglio di Amministrazione Luigi Cuomo, l’amministratore delegato Carlo Cuomo, il direttore della Fondazione Domenica Centola ed il responsabile del Prestito della Speranza Antonio Testa.

“Abbiamo fatto passi in avanti – ha dichiarato monsignor Gennaro Pascarella, vescovo di Pozzuoli – ma bisogna farne molti di più. Con l’aiuto del Signore dobbiamo liberarci di queste grandi schiavitù che sono l’usura e l’estorsione. Le colpe sono tante ma sono dovute anche all’incapacità di non prevenire. Noi dobbiamo lavorare sia per prevenire e sia per passare all’azione, aiutando le vittime concretamente nei momenti drammatici, collaborando con le istituzioni, organizzando momenti pubblici per far conoscere il fenomeno anche a chi frequenta le nostre parrocchie. Dobbiamo far venire allo scoperto la criminalità in tutti i suoi addentellati per far conoscere questi mali senza se e senza ma. Così come è necessario lavorare in rete con le altre realtà come il Prestito della Speranza”.

“Il Consiglio Generale – ha spiegato Luigi Cuomo – oggi è composto da ventuno membri ed i membri hanno il compito di essere da sentinelle su tutto il territorio della Diocesi e quindi sui Campi Flegrei. I membri che lo compongono, sia sacerdoti che laici impegnati in varie attività, faranno dei corsi di formazione per conoscere meglio il fenomeno e segnalarlo alla Fondazione. L’anno che verrà sarà un anno importante per la Fondazione. Ci sarà la possibilità di ottenere i primi finanziamenti e quindi di aiutare le prime vittime”.

“È stato un anno importante per la Fondazione – ha dichiarato Carlo Cuomo, amministratore delegato della Fondazione – sia perché sono stati ottenuti importanti riconoscimenti che la legge impone e sia perché è maturata ancora di più la necessità di intervenire concretamente su questi problemi. L’esperienza della Fondazione si inserisce nell’azione Pastorale della nostra Diocesi e del Vescovo. Tra cui ricordo la Scuola Politico – Sociale, la lettera ai cittadini di Pozzuoli e il Prestito della Speranza che nella nostra Diocesi sta raggiungendo risultati importanti. Sono segni di una presenza viva della Chiesa in questo territorio”.

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