COPPA AMERICA, CESARO: ” RESTITUIAMO A NAPOLI CIRCOLO STAMPA “
Dic 30th, 2011 | Di cc | Categoria: Cronaca di Napoli“Nella prossima riunione della cabina di regia per la Coppa America, proporrò di completare i lavori della Casina del Boschetto in Villa Comunale per restituire a Napoli la storica struttura del Circolo della Stampa, come casa dei giornalisti e ideale location delle principali manifestazioni culturali che verranno ospitate dalla nostra Città. Ho già fissato incontri con i presidenti dell’ordine dei giornalisti e dell’associazione napoletana della Stampa per coordinare la giusta strategia da adottare per affiancare il Comune di Napoli, proprietario del bene, in quest’opera di recupero essenziale. Credo infatti che la Coppa America debba essere, oltre che il volano per la promozione della nostra immagine, anche lo strumento per riappropriarci di strutture valide e di spessore”. E’ quanto ha affermato il presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro, parlando dell’Americàs Cup e delle strutture su cui investire a margine dell’importante manifestazione sportiva. “In vista dell’evento velico più prestigioso del mondo che si terrà a Napoli - ha proseguito Cesaro - con il lungomare della città come location protagonista, mi sembrerebbe assurdo non cogliere questa imperdibile occasione per procedere al completamento e al definitivo restyling della sede dell’ex Circolo della Stampa in Villa Comunale, da troppi anni ridotto ad un immobile degradato, oggetto nel recente passato di furti e scorribande notturne, nonostante siano stati già spesi importanti fondi per la sua ristrutturazione. Purtroppo abbiamo assistito alla classica catena di cantieri aperti, sospesi e mai completati, e alla fine abbandonati. Il Circolo della Stampa era un tempo tra le più apprezzate sedi dei giornalisti in Italia anche per il suo invidiabile posizionamento a due passi dal mare e per le sue caratteristiche architettoniche”. “Ecco perché mi adopererò, nel pieno rispetto delle mie competenze ed in piena sinergia con il Comune di Napoli, affinché questa struttura torni a vivere e divenga un centro culturale aperto a tutti, in cui il giornalismo e l’editoria, piccola e grande, possano - ha concluso Cesaro - ritrovare un luogo d’unione, di confronto e dibattito”.