La Parola di oggi
Dic 23rd, 2011 | Di cc | Categoria: ReligioneLA PAROLA DI OGGI
22 dicembre 2011
Giovedì
S. Francesca Cabrini - IV Avvento (B) - IV - Novena di Natale
PREGHIERA DEL MATTINO
“Sollevate, porte, i vostri frontali, alzatevi, porte antiche, ed entri il re della gloria ” (Sal 24,7).
Quali sono queste porte antiche? Non siamo forse noi, ab antiquo, destinati a diventare i tabernacoli del Dio vivente? Ed ecco che le porte sono invitate ad alzarsi, cioè ad assumere le dimensioni del Re della gloria che esse devono ricevere, e il nostro essere, accogliendo il Bambino, il re d’amore, si estende fino ad assumere la forma di uomo maturo, la statura perfetta di Cristo che ci corona di gloria e di tenerezza.
ANTIFONA D’INGRESSO
Sollevate, o porte, i vostri frontali, alzatevi, porte antiche: deve entrare il Re della gloria. (Sal 24,7)
COLLETTA
O Dio, che nella venuta del tuo Figlio hai risollevato l’uomo dal dominio del peccato e della morte, concedi a noi, che professiamo la fede nella sua incarnazione, di partecipare alla sua vita immortale. Egli è Dio e vive e regna con te…
PRIMA LETTURA (1Sam 1,24-28)
Anna ringrazia per la nascita di Samuele.
Dal primo libro di Samuele
In quei giorni, Anna portò con sé Samuèle, con un giovenco di tre anni, un’efa di farina e un otre di vino, e lo introdusse nel tempio del Signore a Silo: era ancora un fanciullo.
Immolato il giovenco, presentarono il fanciullo a Eli e lei disse: «Perdona, mio signore. Per la tua vita, mio signore, io sono quella donna che era stata qui presso di te a pregare il Signore. Per questo fanciullo ho pregato e il Signore mi ha concesso la grazia che gli ho richiesto. Anch’io lascio che il Signore lo richieda: per tutti i giorni della sua vita egli è richiesto per il Signore».
E si prostrarono là davanti al Signore.
Parola di Dio.
SALMO RESPONSORIALE (1Sam 2,1.4-8)
R. Il mio cuore esulta nel Signore, mio Salvatore.
Il mio cuore esulta nel Signore,
la mia forza s’innalza grazie al mio Dio.
Si apre la mia bocca contro i miei nemici,
perché io gioisco per la tua salvezza. R.
L’arco dei forti s’è spezzato,
ma i deboli si sono rivestiti di vigore.
I sazi si sono venduti per un pane,
hanno smesso di farlo gli affamati.
La sterile ha partorito sette volte
e la ricca di figli è sfiorita. R.
Il Signore fa morire e fa vivere,
scendere agli inferi e risalire.
Il Signore rende povero e arricchisce,
abbassa ed esalta. R.
Solleva dalla polvere il debole,
dall’immondizia rialza il povero,
per farli sedere con i nobili
e assegnare loro un trono di gloria. R.
CANTO AL VANGELO
R. Alleluia, alleluia.
O Re delle genti e pietra angolare della Chiesa:
vieni, e salva l’uomo che hai tratto dalla terra.
R. Alleluia.
VANGELO (Lc 1,46-55)
Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente.
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Maria disse: «L’anima mia magnifica il Signore e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore, perché ha guardato l’umiltà della sua serva. D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente e Santo è il suo nome; di generazione in generazione la sua misericordia per quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo braccio, ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore; ha rovesciato i potenti dai troni, ha innalzato gli umili; ha ricolmato di beni gli affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo, ricordandosi della sua misericordia, come aveva detto ai nostri padri, per Abramo e la sua discendenza, per sempre».
Parola del Signore.
OMELIA
Re di tutti i popoli, oggetto della loro speranza, pietra angolare che da due popoli ne fai uno solo, vieni a salvare l’uomo che tu hai plasmato dalla terra!
La vita di Maria è esplosa nel canto del Magnificat.
Lasciamoci guidare da Maria verso Gesù: l’irruzione dell’Eterno nel nostro mondo. Maria ci comunica il segreto della sua gioia. Maria ha approfondito nel silenzio e nella preghiera tutte le profezie e il canto di Anna. Se noi stiamo in ascolto, Maria ci affiderà, in una segreta comunicazione di cuori, il frutto della sua meditazione. La nostra gioia allora esulterà.
I due Magnificat che la Chiesa ci fa ascoltare oggi sono un invito rivolto a ciascuno di noi perché ne pronunciamo un terzo: il nostro. Un cantico personalizzato nella meditazione della Scrittura e nell’esperienza quotidiana facendo tesoro dell’insegnamento di Maria.