CURARSI CON L’ARTE: UN PRESEPE PER GUARIRE

Dic 15th, 2011 | Di cc | Categoria: Salute

A SAN GREGORIO ARMENO I CAPOLAVORI DEI GIOVANI TALENTI

DEL DIPARTIMENTO DI SALUTE MENTALE DI NOCERA INFERIORE

 

NAPOLI. Da giovedì 15 a domenica 18 dicembre (ore 10-13 16-19) la Fondazione Giambattista Vico, via S. Gregorio Armeno 35, ospita le creazioni artistiche degli allievi del Dipartimento di Salute Mentale di Nocera Inferiore, diretto dal prof. Walter Di Munzio: presepi, pastori, immagini sacre, insieme ad altri manufatti di varia ispirazione, di squisita fattura e pregio artistico.

Tutti i lavori sono prodotti dalla cooperativa sociale Iucan composta da utenti psichiatrici in  grado di gestire autonomamente le produzioni realizzate nell’ambito del progetto “Incubatore di attività produttive”, elaborato presso il Dipartimento di Salute mentale nocerino per favorire l’inserimento lavorativo e sociale di giovani con grave disagio.

Nella suggestiva sede napoletana della Fondazione, presieduta dal prof Vincenzo Pepe sarà possibile ammirare i pezzi forti della mostra coordinata dal direttore organizzativo Luca Di Pierro e dalla responsabile artistica della Iuca, Rosa Cuccurullo: un bellissimo scoglio di presepe con pastori, delle natività da appoggio e da muro, una pregevole madonna in maiolica, degli splendidi pinocchi liberamente interpretati che catturano lo sguardo e scavano dentro l’anima suscitando forti emozioni e riflessioni.

E’ noto che le attività artistiche sono utilizzabili nell’ambito del lavoro di salute mentale  e, in base agli ultimi studi e alle esperienze dei più attivi servizi di assistenza territoriale, tra cui quello diretto dal prof. Di Munzio, è emerso che l’arte è di per sé terapeutica. A Nocera Inferiore è stato sperimentato, con successo, un approccio assolutamente innovativo, che ha  previsto una vera e coraggiosa promozione di imprenditoria sociale in cui gli attori sono in prima persona i soggetti diversamente abili, messi in condizione di usare sempre meglio e meno il tutoraggio delle tradizionali strutture di supporto e di produrre autonomamente o in cooperativa per competere sul mercato del lavoro con prodotti commerciali e artistici di buona qualità.

Nel laboratorio di ceramica artistica gli allievi-utenti producono ceramiche e oggettistica decorativa: vasi, piatti, pannelli, piastrelle di ceramica precotte destinate alla vendita, interamente decorati a mano in forma singola, oltre che in forma composita destinata alla realizzazione di immagini di grandi dimensioni.

Grazie all’esperienza acquisita nel settore, la Iucan ha realizzato anche diverse opere su commissione di diversi Enti, tra cui arredi urbani con pannelli artistici; progettazione, produzione e installazione della segnaletica in ceramica degli spazi interni ed esterni dell’Asl ex Salerno; realizzazione ed installazione del pannello artistico “Oceano Fantastico” a Cava dei Tirreni.

Nel laboratorio della lavorazione del legno e dell’arte presepiale, creta, legno, sughero, sabbione, vengono utilizzati e trasformati artigianalmente, attraverso l’utilizzo di macchine ed attrezzature specifiche, in presepi, cornici, tavoli e oggetti artistici vari, grazie alle competenze professionali acquisite.

Vi sono, inoltre, i laboratori di grafica editoriale e pubblicitaria, di fotografia e restauro, di produzioni multimediali, di rilegatura e trattamento dei libri antichi, l’accademia delle Arti che prevede la formazione nell’ambito del teatro, scenografia e costume, danza e musica e sperimenta una nuova formula di integrazione sociale attraverso la formazione di una compagnia teatrale.

 

Queste attività hanno un eccellente valore terapeutico-riabilitativo: hanno prodotto una riduzione significativa delle crisi e dei ricoveri, favorito la permanenza nel contesto familiare e tutelato le relazioni affettive e sociali, indispensabili per vivere in maniera autonoma ed  ottenere una continuità d’occupazione.

Lo sviluppo dell’assistenza psichiatrica sul territorio, secondo l’attuale modello di assistenza unico al mondo,  si è posto come obiettivo la socializzazione del paziente psichiatrico, la sua riabilitazione sociale, il sostegno delle famiglie e il lavoro di prevenzione informazione e presa in carico svolto dai Dipartimento di Salute Mentale.

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